venerdì 22 febbraio 2008

Questione Kosovo


Conosciamo tutti la situazione che si è creata in questi giorni in Kosovo e non posso non aver paura. Il rischio di un'altra guerra è alto e come sempre tra tutti i loro interessi chi ci va di mezzo sono i civili!
Riporto qui le notizie che ho letto nel TGCOM:

"Kosovo, Russia minaccia uso armi
"Nato in conflitto con Nazioni unite"
La Russia minaccia l'uso della forza armata nel Kosovo. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca alla Nato. "Se l'Europa lavora al di fuori di una posizione comune, o la Nato infrange il proprio mandato nel Kosovo, si troveranno in conflitto con le Nazioni Unite. A quel punto dovremo procedere con la forza bruta, in altre parole: la forza armata", ha detto Dmitry Rogozin.


Le dichiarazioni di Mosca sono destinate a gettare benzina sul fuoco e ad impensierire seriamente la comunità internazionale, che sulla questione dell'indipendenza del Kosovo appare divisa.

Anche l'Uione europea ha commentato quanto sta accadendo. Senza un rasserenamento dell'attuale situazione in Serbia non sara' possibile andare avantinel processo d'integrazione di Belgrado nell'Unione europea. Lo ha detto Johannes Laitenberger, portavoce del presidente della Commissione europea, Jose' Manuel Barroso. "Pace e non violenza - ha affermato Laitenberger - sono due requisiti fondamentali per progredire verso laprospettiva europea " della Serbia. "E' evidente - ha aggiunto - che questo è cio' che la Commissione si aspetta".

Ma la scia di polemiche continua. Un duro attacco agli Stati Uniti arriva dal governo serbo. "Washington ha violato la Carta Onu e la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza riconoscendo l'indipendenza del Kosovo", ha detto il portavoce del Partito Democratico della Serbia (DSS) che fa capo al premier Vojislav Kostunica. "Questa è la vera questione che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe affrontare", ha affermato Branislav Ristivojevic. "Alla richiesta dell'ambasciatore americano all'Onu di verificare le violazioni del diritto internazionale a causa degli incidenti all'ambasciata americana a Belgrado deve corrispondere la questione della più profonda violazione del diritto internazionale da parte degli stessi Stati Uniti"."

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