mercoledì 31 ottobre 2007

Per Mathias e Aline

E così il grande giorno è arrivato...Godetevi New York..questo video lo dedico a voi..

lunedì 29 ottobre 2007

A ritroso nel tempo!

Ieri e l'altro ieri parlando con gli amici c'è venuta un pò di nostalgia delle pubblicità che facevano quand'eravamo ancora fanciulli!!Ecco che allora ripropongo qualche ricordo ;-)

COCA COLA


SAN PELLEGRINO


MOROSITAS


TABU'


..E NON POTEVA MANCARE....

martedì 23 ottobre 2007

Lo ZOO di 105

Ed ecco un'altra chicca per ridere...

MITICO FABIO VOLO!!!

Mimmio..grazie per lo spunto :-D...non potevo tralasciare Fabio Volo..e curiosando qua e la ho trovato un'intervista di Fabio Volo a Gianfranco Funari...



domenica 21 ottobre 2007

Ken Follet: I pilastri della terra







Era da tanto che volevo scrivere questo post...soprattutto quando ho visto che finalmente è uscito il seguito de I pilastri della terra, uno dei miei libri preferiti. Non sò ma Ken Follet ha la capicità di tenerti inchiodato fino alla fine del libro..e se ancora non ho letto Mondo senza fine sono certa che anche per questo sarà così.


I pilastri della terra è un romanzo storico, ambientato in un'Inghilterra Medievale del XII secolo...e tutta la storia è centrata sulla costruzione di una cattedrale a Kingsbridge, attorno a questa cattedrale ruotano vari personaggi, di diverse estrazioni sociali con diverse suspance e intrecci.E' un libro capace di attrarre l'attenzione del lettore perchè tocca diversi aspetti sia nella storia che nella psicologia dei caratteri e nei loro sentimento, in più nel corso della storia un giallo si insinua tra le vite dei personaggi rendendo il romanzo ancora più coinvolgente.LEGGETELO!!!!!

mercoledì 17 ottobre 2007

Egon Schiele e la mostra a Nuoro





Visto che finalmente, qui in Sardegna abbiamo la possibilità di poter andare a vedere un artista famosissimo a livello internazionale segnalo La mostra su Egon Schiele al MAN di Nuoro dal 28 settembre al 9 dicembre.

Qui di seguito riporto un pò di notizie sull'artista, per chi non lo conoscesse.

EGON SCHIELE

Nato a Tulln nel 1890.Nel 1906 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Vienna, dove studiò pittura e disegno; rimase però frustrato dal clima conservatore e chiuso della scuola, che abbandonò nel 1909. In questo periodo venne influenzato dalle nuove teorie artistiche della Secessione Viennese, in particolare di Gustav Klimt, che sarà per lui un modello da ammirare. Anche Klimt avrà per Schiele una grande stima: fu proprio Klimt a presentarlo ad alcuni ricchi mecenati, che gli assicurarono una certa tranquillità finanziaria già dai suoi esordi sulla scena artistica viennese.
Nel 1908 Schiele tenne la sua prima mostra personale, che accrebbe la sua notorietà. In queste opere il suo stile, abbandonate le rigide regole dell’accademia, è già espressionista: accanto a ritratti di amici ed autoritratti, viene rappresentata la fisicità del corpo attraverso un’aggressiva distorsione figurativa. In questo modo la sessualità diventa ossessione erotica che, accanto al tema della solitudine angosciosa ed inquieta, assume un’altissima tensione emotiva. In modo simile a quello che negli stessi anni fanno Alfred Kubin e Oskar Kokoschka, lo spazio diventa una specie di vuoto che rappresenta la tragica dimensione esistenziale dell’uomo, in continuo conflitto tra la vita e la morte.

La bruciante parabola umana e artistica di Schiele è stata spesso interpretata come una metafora drammatica della 'finis Austria' e la conclusione di un'epoca e di un impero che avevano a lungo dominato la storia.Inizialmente legato a Klimt, lo stile drammatico e grafico di Schiele è indirizzato verso la ricerca dei lacerati contrasti dell'esistenza, riscontrabile nei tratti duri e drammatici dei suoi disegni. Le sue figure stupefatte e impaurite sono circondate da uno spazio vuoto, colmate dai dubbi e dalle inquietudini.
Nel 1915 Schiele venne arruolato nell'esercito e poco prima di partire, sposò Edith Harms, nonostante non fosse stato mandato al fronte, l'artista penò molto la vita di caserma, almeno fino al 1917, quando fu trasferito all'Imperial Regio Instituto per i Consumi di Vienna. Lì Schiele rimase fino al 1918 dedicandosi all'organizzazione di mostre ed entrando in contatto con vari mercanti d'arte. Nel 1918 fu mandato a Museo Militare di Vienna dove dipinse le sue ultime opere "La famiglia" e "Edith, la moglie dell'artista".
Egon Schiele morì a Vienna nel 1918, tre giorni dopo la scomparsa della moglie incinta, per un'epidemia d'influenza spagnola.











Se volete avere maggiori informazioni sulla mostra potete controllare sul sito http://www.museoman.it/

sabato 13 ottobre 2007

Non poteva mancare anche...

Pollon...e Narciso




Questa è una puntata di Pollon..che dire...fa sempre piacere rivederla..non sò voi..:-)

venerdì 12 ottobre 2007

IL COLORE


L'altro giorno, mentre parlavo con Mathias è saltato fuori il discorso dei colori e come crearli...quali fossero i colori primari e quali no. Io, davo per scontato che tutti lo sapessero ma mi son resa conto che chi non ha a che fare con la materia non sempre lo sà.
Bè allora oggi descriverò il colore e come 'formare' gli altri colori dai semplici primari.

Prima di tutto occorre sapere le caratteristiche fisiche del colore, e questo sicuramente gran parte di voi lo conosce già.
Il colore è luce. La luce che noi vediamo(quella solare)è in realtà composta da tutti i colori che vanno dal rosso-viola, al rosso, all'arancio, al giallo, al verde, all'azzurro, all'azzurro viola( pensiamo, infatti a quando esponiamo un prisma di cristallo alla luce,in questo caso i colori si separano e formano i cosidetti colori dell'arcobaleno).
Un oggetto lo vedremo del suo colore caratteristico, nel momento in cui ci vengono trasmesse le sue cratteristiche fisico-chimiche(ovviamente non entro in grossi particolari altrimenti ci dilungheremo troppo e rischiamo di uscire fuori tema).
Esistono tre colori fondamentali:
IL GIALLO, IL ROSSO E L'AZZURRO, detti colori PRIMARI;
Dalla combinazione di questi a due a due, otterremo i COLORI SECONDARI e cioè L'ARANCIO, IL VERDE E IL VIOLA;
La combinazione tra un colore primario e uno secondario ci darà sei colori detti TERZIARI che in pratica sono molto difficili da ottenere;
ogni successiva combinazione ci porterà alle varie tonalità di grigi.
Il bianco e il nero sono in realtà colori acromatici, cioè somma e mancanza di tutti i colori(considerando il colore-luce, cioè la luce del sole e il buoi assoluto).
Quando mischiamo il bianco o il nero accentueremo o la luminosità o la saturazione.
Possiamo suddividere i colori in due categorie principali: colori caldi e colori freddi.
I colori caldi sono tutti i colori dal giallo al rosso verso il viola;
i colori freddi , invece sono dall'azzurro al verde e al viola.
Un colore acquista diverse caratteristiche visive se avvicinato a colori differenti(per es. può risultere più luminoso).
Se vogliamo mantenere un certo equilibrio cromatico, sarà necessario accostare piccole stesure di colori caldi a grandi stesure di colori freddi.
Se si vuole avere il massimo del contrasto sarà necessario accostare i colori puri, cioè non mescolati con altri, colori caldi e freddi eo colori chiari e scuri.
Il colore ci 'comunica' spazio e movimento.
I colori caldi appaiono proiettati verso l'osservatore; mentre quelli freddi si allontanano(ecco percè si dice che il nero snellisce).
Riporto anche il cerchio cromatico di Itten, nel caso vi possa servire.

martedì 2 ottobre 2007

Primo giorno di lezione!!!

Eheheh..stamane son stata più mattutina del solito...sveglia alle 7:40(cosa che non accadeva da un pò)...volevo arrivare un pò in anticipo, almeno per non trovare sorprese e dover rimanere in piedi proprio alla prima lezione!!!Ebbene sì...oggi c'è stata la prima lezione di legislazione...pensavo di essere la più vecchia tra le matricole, ma ho visto che non è così :-)e fortunatamente...mi son accorta che molte dele cose che dovrà spiegare le ho già fatte per un esame in beni culturali al primo anno di accademia..quindi dovrò dare una rispolverata!!!...
son curiosa di vedere le prossime lezioni..domani avrò storia medievale...mmm..dal nome fa presagire ad un bel malloppo di studio...ma magari è interessante..almeno spero...ciaoooo a presto