mercoledì 27 febbraio 2008

Cioccolato...quanto ti adoro!!!


Breve storia
…..il dio possedeva un immenso tesoro composto da "tutte le ricchezze del mondo, oro e argento, pietre verdi ed altri oggetti preziosi, come una grande abbondanza di alberi di cacao di diversi colori"……..
La leggenda narra che, quando Quetzalcoàtl era ancora un re, a causa di una grave malattia che lo aveva colpito, venne spinto a bere una pozione che gli avrebbe ridato la salute ed invece lo portò alla pazzia: fuggì verso il mare dove trovò una zattera di serpenti intrecciati e si allontanò scomparendo nel mistero.
Prima di partire però, Quetzalcoàtl promise che avrebbe fatto ritorno per riprendersi il suo regno nell'anno posto sotto il segno del "Ce-acatl".
Secoli più tardi, nel 1519, anno sotto il segno del "Ce-acatl", una grande nave carica di uomini con scintillanti armature come scaglie di serpente ed elmetti piumati, fece la sua comparsa vicino alla costa orientale del regno azteco.
Immediatamente l'imperatore Montezuma credette alla profezia ed accolse pacificamente quella nave pronto a restituire il regno al Dio Quetzalcoàtl.
Sul battello però non vi era il Dio azteco ma un conquistatore spagnolo: Hernàn Cortès.
Vennero offerti molti doni quali oro, argento, pietre preziose, schiave e… cesti pieni di semi di cacao.
I conquistatori diedero inizio all'espansione della conoscenza del cioccolato in tutti i continenti.
Furono i Maya i primi a scoprire la bontà dei semi di cacao (cacaoyer) 600 anni prima di Cristo. Questa popolazione preparava una bevanda mescolando la polvere dei semi tostati di cacao, acqua e spezie.


Ma come si fa a resistere a così tanta bontà???Abbiamo sempre il dubbio che possa far male...i brufoli..la ciccia..e così via...
Per fortuna, cari amanti di questa golosità, studi recenti hanno dimostrato che il cioccolato ha degli effetti benefici!
Riporto qui le ultime notizie:
L’ultimo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori olandesi,che ne hanno dato conto sull’ultimo numero degli Archives of Internal Medicine.
Lo studio, iniziato nel 1985, ha preso in esame un gruppo di persone di età compresa fra i 65 e gli 84 anni, suddividendolo in tre sottogruppi a seconda del loro abituale consumo di cacao, sotto forma sia di cioccolato sia di bevanda. Negli anni successivi hanno registrato lo stato di salute, e le eventuali cause di morte di tutti i volontari coinvolti.
È così risultato che fra quanti consumavano regolarmente cacao vi era una percentuale di ipertesi inferiore alla media, così come inferiore era il tasso di mortalità. In particolare, nel corso dello studio sono morte 314 persone, 152 delle quali per patologie cardiovascolari.


Fra questi ultimi, la presenza dei forti consumatori di cacao era inferiore alla metà rispetto agli appartenenti agli altri gruppi. In generale, il rischio di morte restava inferiore anche quando si prendevano in considerazione altri fattori rilevanti (peso, abitudine al fumo, consumo di alcool, sedentarietà, introito medio di calorie).
Secondo i ricercatori, da un esame accurato dei dati risulta inoltre che la mortalità inferiore non è imputabile meramente a un effetto di mitigazione dell’ipertensione esercitato dal cacao, ma anche da qualche altro meccanismo, probabilmente legato all’elevato tenore di antiossidanti (e in specie di flavonoli) che vi sono contenuti.

Vi segnalo anche un bel libro che parla appunto di tali benefici lo trovate in questo sito

martedì 26 febbraio 2008

MOSTRE: A DAMASCO 'ARTISTI ARABI TRA ITALIA E MEDITERRANEO'

Segnalo per chi è amante dell'arte questa splendida iniziativa tratta dal sito adnkronos:
Damasco, 22 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Sara' Damasco, Capitale della Cultura Araba 2008, ad ospitare la mostra di arte contemporanea ''Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo'' organizzata dal ministero degli Affari Esteri italiano, sotto gli auspici della Lega degli Stati Arabi, come primo appuntamento del programma ''Convergenze mediterranee'' ideato dalla Farnesina. La mostra inaugurera' il 25 febbraio presso il Khan Assad Pasha, alla presenza del segretario generale della Lega degli Stati Arabi Amre Moussa, per rimanere aperta al pubblico fino al 10 marzo.

Dopo Damasco, "Artisti arabi" sara' a Beirut dall'11 al 25 aprile presso Villa Audi; poi al Cairo dall'11 maggio all'11 giugno, presso la Galleria Horizon del Museo Mahmoud Khalil; infine in Italia. La mostra associa a ogni artista arabo un referente italiano che ne abbia influenzato il percorso (Guttuso, Migneco, Campigli, Turcato, Paladino, Rotella, Maccari) per un totale di cinquanta opere che ripercorrono la storia recente delle relazioni artistiche italo-arabe. Fin dagli ultimi anni dell'Ottocento, infatti, l'Italia e' stata la meta privilegiata degli gli artisti della regione, sia per il patrimonio artistico sia per la formazione accademica.

Al Cairo, una sezione della mostra sara' esposta presso sede della Lega Araba, per sottolineare la valenza politica, oltre che culturale, dell'iniziativa. Il catalogo della mostra "Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo", edito da Skira, sara' in italiano, arabo e inglese per il Medio-Oriente e in italiano e francese per i Paesi del Maghreb.

lunedì 25 febbraio 2008

Due splendide giornate in bicicletta :-)


Finalmente sono arrivate le belle giornate primaverili!Sabato e domenica, io e Mathias, ne abbiamo approfittato per fare un bel giretto in bici.
Voglio precisare che io non sono atleta come lui!!Però dai non me la sono cavata proprio male...Sabato siamo partiti da casa di mathias fino ad arrivare al Santuario di Val Verde. Il percorso non è stato così difficile, tranne l'ultima salita(infatti l'ultimo pezzettino me l'ho fatto a piedi!!!).
Domenica invece abbiamo optato per un giretto più breve, qui nei dintorni di casa mia(che poi più breve di pochi km) ma comunque molto impegnativo, per via delle salite!
Che belle giornate però..la ripeterei.Se mi alleno così andremo a Platamona in bici(mi spiace per mathias, perchè dovrà sopportare questa mia ondata di entusiasmo) :-D

venerdì 22 febbraio 2008

Questione Kosovo


Conosciamo tutti la situazione che si è creata in questi giorni in Kosovo e non posso non aver paura. Il rischio di un'altra guerra è alto e come sempre tra tutti i loro interessi chi ci va di mezzo sono i civili!
Riporto qui le notizie che ho letto nel TGCOM:

"Kosovo, Russia minaccia uso armi
"Nato in conflitto con Nazioni unite"
La Russia minaccia l'uso della forza armata nel Kosovo. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca alla Nato. "Se l'Europa lavora al di fuori di una posizione comune, o la Nato infrange il proprio mandato nel Kosovo, si troveranno in conflitto con le Nazioni Unite. A quel punto dovremo procedere con la forza bruta, in altre parole: la forza armata", ha detto Dmitry Rogozin.


Le dichiarazioni di Mosca sono destinate a gettare benzina sul fuoco e ad impensierire seriamente la comunità internazionale, che sulla questione dell'indipendenza del Kosovo appare divisa.

Anche l'Uione europea ha commentato quanto sta accadendo. Senza un rasserenamento dell'attuale situazione in Serbia non sara' possibile andare avantinel processo d'integrazione di Belgrado nell'Unione europea. Lo ha detto Johannes Laitenberger, portavoce del presidente della Commissione europea, Jose' Manuel Barroso. "Pace e non violenza - ha affermato Laitenberger - sono due requisiti fondamentali per progredire verso laprospettiva europea " della Serbia. "E' evidente - ha aggiunto - che questo è cio' che la Commissione si aspetta".

Ma la scia di polemiche continua. Un duro attacco agli Stati Uniti arriva dal governo serbo. "Washington ha violato la Carta Onu e la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza riconoscendo l'indipendenza del Kosovo", ha detto il portavoce del Partito Democratico della Serbia (DSS) che fa capo al premier Vojislav Kostunica. "Questa è la vera questione che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe affrontare", ha affermato Branislav Ristivojevic. "Alla richiesta dell'ambasciatore americano all'Onu di verificare le violazioni del diritto internazionale a causa degli incidenti all'ambasciata americana a Belgrado deve corrispondere la questione della più profonda violazione del diritto internazionale da parte degli stessi Stati Uniti"."

lunedì 18 febbraio 2008

FOTOGRAFIA1. Luce e composizione

La fotografia è un processo chimico-fisico che fissa su un supporto fotosensibile l'immagine del soggetto fotografato. Con la fotografia è possibile creare immagini artistiche(foto artistica), o rappresentare aspetti reali che ci circondano (foto scientifica, informazione). Grazie alla fotografia il fotografo guarda con occhi diversi, con molta attenzione, la realtà.

LUCE

La luce è fondamentale nella fotografia e il corretto uso e la conoscenza degli effetti che provoca sono necessari per creare l'immagine che effettivamente si vuole realizzare.
Possiamo distinguere in luce artificiale e luce naturale.
La luce artificiale è quella delle lampade ed altre fonti create dall'uomo, l'altra è quella del sole. In base alla sua intensità può essere SPOT, DIFFUSA.
La luce SPOT è una luce intensa e concentrata, che consente di illuminare zone ristrette del soggetto, creando forti contrasti.
La luce diffusa invece, diminuisce il contrasto generale dell'immagine, eliminando parte dei difetti delle superfici illuminate.
Un altro tipo di luce è quella riflessa, un tipo di luce indiretta, generalmente morbida e caratterizzata dalla tonalità di colore dell'elemento che la riflette.

POSIZIONE DELLA LUCE

Abbiamo tre tipi fondamentali di posizione della luce:
-LUCE FRONTALE rispetto al soggetto, ed in linea con la macchina fotografica, creando un'illuminazione senza ombra ed appiattisce il soggetto.
-LUCE RADENTE produce ombre e mette in evidenza la "trama" del soggetto, risaltando meglio le forme del soggetto.
-CONTROLUCE, illumina il soggetto da dietro e frontalmente rispetto alla macchina fotografica.

TEMPERATURA DELLA LUCE

La luce del sole è composta da una serie di colori, che insieme danno la luce bianca.
In realtà il colore degli oggetti non esiste, o meglio è dato dall'assorbimento e dalla riflessione dei colori di cui è composta la luce.
Sono le lunghezze d'onda(colori della luce)riflesse dall'oggetto a dare all'occhio la sensazione del colore.
Queste semplici nozioni ci aiutano a capire meglio la TEMPERATURA DI COLORE, indicando la relazione tra la temperatura (in gradi kelvin)di un corpo incandescente (il sole, la lampadina,la candela)ed il colore di luce che emette.
Le pellicole sono taratee per un particolare tipo di illuminazione.
Per mantenere i colori naturali occorrerà, con la luce artificiale, filtrare la luce che arriva sulla pellicola correggendo le varie dominantiod usare una pellicola adatta a quel tipo di luce.

COSTRUZIONE DELL'IMMAGINE

La fotografia ha solo due dimensioni: altezza e larghezza e attraverso queste due dimensioni occorre creare la profondità.
Per prima cosa si deve evitare che il soggetto si trovi al centro dell'immagine o che la linea dell'orizzonte stia proprio a metà del fotogramma. Per poter ottenere un'immagine interessante dobbiamo applicare la regola dei 2/3, dividendo idealmente lo spazio in due rette parallele verticali e due rette parallele orizzontali, formando nove rettangoli uguali. I punti che suscitano maggior interesse sono quelli incui le rette si intersecano, ed è bene, quindi porre il soggetto in questi punti.
La linea dell'orizzonte dovrebbe coincidere con una delle rette in modo tale che la terra o il mare siano 2/3 e il cielo 1/3 o viceversa.
Un'altra composizione che suscita interesse è quella in cui il soggetto viene posto lungo una diagonale del fotogramma.
E' molto importante anche l'angolazione, che va messo in relazione con la scelta della focale.
Ma il segreto fondamentale è che si percepisca un equilibrio dell'immagine, rendendo la visione piacevole.

domenica 10 febbraio 2008

Template a tre colonne:nuova veste grafica.

Ciao a tutti!Come potete vedere ho modificato il template del mio blog!Abbiamo impiegato un pò di più perchè Mathias cambiando mi aveva perso alcuni dati..ma niente paura...fortunatamente abbiamo risolto..o meglio ha risolto, altrimenti lo strozzavo!;-P..scherzo.Cosa vi sembra?rimane più ordinato vero?

Se volete modificare anche voi il vostro template vi consiglio la pagina di questo blog, che contiene una raccolta dei dieci migliori siti di template Salmo69.
Come fare ad inserire il codice html?
Salvate il codice che troverete a fianco al template che più vi piace(è un file xml). Entrate nel layout del vostro blog(intendo ovviamente per blogger),e fate una copia di backup del vostro vecchio modello sul pc. Inserite il codice del nuovo template e salvate.
ATTENTI i codici dei gadget, i link e gli html LI PERDETE, QUINDI SALVATE TUTTO!!!L'unica cosa che non perdete sono i post!!!!

venerdì 8 febbraio 2008

giovedì 7 febbraio 2008

CARAVAGGIO


Visto che tra poco uscirà una fiction in tv, ho deciso di parlare di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio.

Vita
Caravaggio nacque a Milano nel 1571circa. Si formò presso la bottega del bergamasco Simone Peterzano, lavorando soprattutto sulle opere dei maestri cinquecenteschi bergamaschi e bresciani, come Lotto, Savoldo, Moretto, dai quali estrapolò maggiore attenzione per il reale e il quotidiano.
Tra il 1592/1593 si trasferì a Roma, dove lavorò per un breve periodo nella bottega del Cavalier d'Arpino, uno degli ultimi esponenti del tardomanierismo. Presto si staccò dal Cavalier e maturò uno stile proprio.
Nel 1596 iniziò a lavorare nel palazzo del cardinale Franesco Maria Del Monte.
Negli ultimi anni del Cinquecento la sua cerchia di committenti si allargò, tra i quali vi erano i Doria e i Giustiniani, ma anche alcuni collezionisti molto conosciuti, tra cui Ottavio Costa e Ciriaco Mattei.
Sappiamo tutti la storia che circonda quest'artista, definito da molti come pittore maledetto.
Il Caravaggio aveva un animo turbolento e si lasciò spesso coinvolgere in risse, ferimenti e aggressioni, portandolo anche in carcere.E' famosa la vicenda che lo vide protagonista nel 1606, quando a causa di una questione di gioco Caravaggio uccise Ranuccio Tommasoni da Terni e si diede alla fuga allontanandosi per sempre da Roma. Ma i problemi per l'artista non fecero altro che susseguirsi. Inizia a peregrinare tra Napoli, Malta e la Sicilia. Mentre la sua fama si diffonde in tutta Europa, Caravaggio muore in solitudine a Porto Ercole nel 1610, mentre si recava a Roma.

Alcune opere:

Madonna dei pellegrini



Quest'opera fu molto discussa, in quanto rappresentava la Vergine come una semplice popolana.
Nel dipinto è raffigurata un'insolita immagine di Maria che si ppoggia sull'uscio della sua Santa Casa, rappresenta come una semplice popolana che riceve i pellegrini, una donna con una cuffia sporca e lacera in testa e un uomo con i piedi sporchi, di chi ha sempre camminato scalzo, in primo piano. La luce radente rivela impietosa questi dettagli, rendendo ancora più vitali le figure. La pittura del Caravaggio si basa sul forte contrasto tra luce e ombra, che illumina i corpi, lasciando nell'ombra l'intero ambiente.

Morte della Vergine



Questa è l'ultima opera eseguita dall'artista prima della fuga, dopo l'uccisione di Ranuccio Tommasoni.
Si dice che il Caravaggio utilizzò come modello il cadavere di una prostituta annegata nel Tevere, come si può dedurre dal volto gonfioe deformato. La scena è molto realistica e toccante, soprattutto grazie alle ombre, dense che avvolgono il dolore degli apostoli.
La luce investe anche il capo e la schiena di Maddalena.
La scena è monumentale, ma profondamente umana per la desolazione dei suoi protagonisti.

martedì 5 febbraio 2008

Video divertente

Dato che sono molto amante dei cani..vi propongo questo video che fa sorridere...sono proprio teneri!