giovedì 25 dicembre 2008

BUON NATALE!!!




Auguro a tutti i lettori del mio blog un sereno natale!!

venerdì 28 novembre 2008

lunedì 27 ottobre 2008

Non ci sono parole...sosteniamo la signora Ornella!

Tramite un post del L'incarcerato ho letto la notizia di un giovane di 26anni che si è trovato improvvisamente in carcere senza sapere il motivo..senza poter incontrare mai le persone a lui care.. e poi improvvisamente il nulla..
Qui di seguito trovate il link, affinchè chi legga il mio blog, possa sostenere il dolore di questa madre e abbracciare la sua causa.
Un Angelo chiamato Niki

lunedì 22 settembre 2008

L'arte del saper fare



La manifestazione di Ozieri è stata molto carina, non solo perchè metteva in mostra l'arte e l'artigianato di molte persone, ma anche perchè serviva da scambio di esperienze.
Ammetto che, prima di sapere come fosse realmente, ho avuto un pò di timore...cavolo, dover dipingere davanti a occhi sconosciuti mi metteva in imbarazzo!..e invece, superato il blocco iniziale ho iniziato ad avere idee..a trovare, come si suol dire l'ispirazione, anzi era quasi rilassante, trovarmi concentrata nel mio quadro mentre la gente passava, guardava e chiedeva.
E' stato proprio bello scoprire come i miei lavori attiravano l'attenzione delle persone, sentire le critiche ma anche i complimenti.
Io e Silvia (la mia amica) avevamo pensato all'inizio di fare un lavoro a due mani, solo che i nostri sono stili proprio diversi e così abbiamo preferito dedicarci ad uno stesso tema, ma ognuno con il suo lavoro.

Così abbiamo deciso di fare il tema della maternità (visto che la mostra riguardava le donne). Però non pensiate che fosse la solita maternità, cioè la madre col bambino oppure una donna col pancione...e invece, abbiamo preferito vedere la maternità da un altro punto di vista...all'interno del grembo materno..e si vede che abbiamo fatto colpo..visto che molta gente guardava i quadri che piano piano prendevano forma, incuriositi da questa nuova visuale.

Le foto che vedete sono quelle scattate dal fotografo, purtroppo le altre ancora non me le hanno passate, appenna le avrò aggiornerò il post.

Insomma...la manifestazione l'ho trovata molto carina e spero il prossimo anno di poter riparticipare.

mercoledì 10 settembre 2008

Arte:"Impara s'arte e ponela a parte"


Eccomi qui...finalmente!!!Eh sì, dico finalmente perchè sono riuscita a ricavare un pò di tempo per la mia passione...L'ARTE...

Sabato 13 e domenica 14 parteciperò ad un'iniziativa molto carina del comune di Ozieri, dedicata a tutte le donne che sanno fare qualcosa...infatti l'iniziativa si chiama "L'arte del saper fare". Dato che occorre far vedere anche come si lavora io e una mia amica stavamo pensando di fare un lavoro a due mani...ma questa sarà una sorpresa ;-P...
nel frattempo speriamo vada bene!vi farò sapere presto i risvolti.
se volete avere maggiori info questo è l'articoletto sul sito del comune di ozieri

mercoledì 20 agosto 2008

Buggerru

Eccomi qui...finalmente riesco a scrivere il post sulla mia vacanza...
Che bei posti ragazzi!La zona del sulcis iglesiente è molto ricca di bellezze naturali, ma anche di storia.
Io e Mathias abbiamo campeggiato in un camping piccolo ma molto accogliente..e soprattutto tranquillo(nonostante fosse agosto).
Buggerru è un piccolo paesino, situato tra due promontori, lungo una piccola vallata. Anche qui, come in tutta la zona si 'respira aria di miniera'(è visitabile la Galleria Henry, dove io e Mathias abbiamo scattato qualche foto). Molti non lo sanno, ma Buggerru è uno dei paesini in cui, nei primi del novecento, è avvenuta la prima protesta operaia dell'Italia recentemente industrializzata.
A causa dei vari disboscamenti, avvenuti soprattutto nel periodo in cui le miniere erano attive, in alcune zone si sta manifestando una sorta di desertificazione, dall'aspetto quasi lunare (almeno mi ha dato questa impressione la zona di Piscinas, dove sono ancora visibili i ruderi delle miniere).
A parte il mare stupendo è possibile visitare la Grotta De Su Mannau, che io e Mathias abbiamo provato a visitare con una escursione speleologica (peccato non esser arrivati fino in fondo, ma non dimenticherò mai la bellissima esperienza e per chi non soffre di claustrofobia e vertigini la consiglio vivamente).
Queste sono alcune foto del nostro viaggetto, chissà magari a qualcuno viene voglia di andarci :-):





La miniera..

Grotta di Su Mannau...
Lo SciuSciao


martedì 29 luglio 2008

Blume Einsturzende



Ragazzi tra poco vado a Bugerru...vi saluto con questo bellissimo video degli Einsturzende.
Il testo è questo:


Chrysantemum
For you I am a chrysantemum
Supernova, urgent star

Astera Compositae
For you I`ll be a dandelion
a thousand flowerettes in the sky
Or just a drop in the ocean

If you know my name
don't speak it out
it holds a power — as before

Liliacea
A lily of the valley
a flower of saron

Helianthus annus
For you I even be a sunflower
Do you hear my enlightening laughter?
another reason to cut off an ear

For you know my name, do you not?
don't say it
For it is sacred, immovable frozen

Rosa, Anemone et Nymphea alba
I'll even be a waterlily,
a marygold, a rose
or a little thistle

Euphorbia
a blue dahlia, a black tulip
that's where opinions differ
the scholars disagree

My name, should you know it
remains unspeakable
and is spoken — malediction

venerdì 25 luglio 2008

Storia: 'Sa Battalla' di Sanluri

Grazie ai miei amici ed anche a voi blogger mi son informata su queste fantastiche rievocazioni storiche e ho deciso di dedicare un post.
Anche qui in Sardegna abbiamo delle belle rappresentazioni e tra queste è molto suggestiva quella che viene svolta a Sanluri, 'sa battalla'.
'Sa battalla' è la rievocazione dello scontro tra l'esercito siculo-catalano-aragonese contro l'esercito sardo giudicale. Fu una battaglia che in qualche modo influenzò la fine del regno giudicale, determinando l'inizio della dominazione aragonese.
In questo video potrete vedere quanto sia veramente bella e ben fatta.



per chi volesse avere maggior informazioni riporto qui alcuni link utili:
Sa Battalla
Proloco Sanluri

lunedì 14 luglio 2008

Tornando indietro nel tempo...

L'avevo promesso alla mia amica Francesca..ed ecco fatto..siete dei pazzi!!

Questo che vedete qui è un video di una simulazione di battaglie celtiche...è davvero molto bello e suggestivo.

venerdì 11 luglio 2008

Meme: premio I Love you



Ringrazio Silvio per avermi assegnato questo meme molto carino, simbolo di affetto tra i blogger.

ora però spetta a me...e a chi darò questo simpatico meme???eheheh

ovviamente a Mathias, perchè la sua passione per la corsa è così vera che chi legge i suoi post lo sente subito...

nomino anche Carlo, perchè finalmente il suo blog si avvicina realmente alle sue passioni

e nomino anche Gionni ,perchè è stato un mio collega di accademia e mi segue sempre con affetto..non posso che ricambiare

grazie ragazzi ;-)

mercoledì 18 giugno 2008

Bioarchitettura:case di fieno





Mi ero promessa di scrivere un post che parlasse delle nuove metodologie di costruzione ecologiche...ecco..per chi ancora non lo sapesse esistono case di fieno..si, proprio come quella dei tre porcellini :-P..

Con l'utilizzo di materiale assolutamente atossico e naturale, come l'argilla, il fieno ma anche la lana, si possono costruire delle case veramente confortevoli e sopratutto sane. La regione che più è all'avangardia, ovviamente è l'Alto Adige, ma credo che presto anche le altre regioni si daranno da fare.
La tecnica del costruire la casa di fieno viene detta tecnica 'NebrasKa', perchè i pionieri sono stati gli americani.
Il vantaggio è che il materiale è reperibile in loco e permette un pressocchè buon isolamento.
Per chi volesse avere maggiori informazioni riporto qui di seguito alcuni link:
archinfo
ateler werner schmidt

lunedì 16 giugno 2008

Oggi un girasole non vedrà più la luce...




Questo post lo voglio dedicare ad Alessandro, un amico di famiglia, ma soprattutto un carissimo amico di mio fratello, che all'età di 22anni si è spento, mentre provava la sua nuova moto.



Ale


Questo girasole è per te...

tu, che come questo fiore, eri rivolto sempre verso il sole,

sorridendo sei andato via,

i tuoi anni più belli son rimasti su quel maledetto asfalto...

non ti potremo mai scordare,

era facile volerti bene...

CI MANCHERAI


free music

martedì 8 aprile 2008

I MURALES DI ORGOSOLO





























Oggi dedico un post all'arte che parla di 'storia' della Sardegna, i murales di Orgosolo(visto che sono per metà orgolesa:-P).


I murales di Orgosolo, oltre 300, ritraggono la vita sociale e la memoria del paese. Ogni murales ci 'parla' delle denuncie e delle fatiche che il paese e il popolo sardo hanno dovuto affrontare negli anni, che si intrecciano con eventi e lotte politiche mondiali. Quindi sono principalmente una testimonianza storica, oltre che artistica.

Il primo murale venne effettuato nel '68 ad opera del gruppo teatrale milanese Dionisio.

Nel 1975, il professore di educazione artistica Francesco De Casino, ha fatto realizzare ai suoi studenti delle scuole medie molti murales. Come abbiamo detto, inizialmente, esprimevano idee politiche di quel periodo e le diverse problematiche del popolo sardo, negli anni più recenti si sono adeguati alle attuali tematiche politiche e globbali.

Le tematiche sono tante possiamo suddividerli in murales che parlano: del banditismo sardo, sulla vita di Gramsci, delle lotte in Sardegna, la vita del popolo sardo, disuguaglianze e sfruttamento, politica nazionale, l'Italia da Garibaldi alla Resistenza, contro tutte le guerre e la vita quotidiana a Orgosolo.


I tratti di questi murales ricordano molto lo stile cubista di picasso e in particolar modo fanno riferimento a Guernica, ma non mancano stili vicini ai codici espressivi dei muralisti messicani degli anni '20. Lo stile è semplice, proprio perchè vogliono trasmettere un messaggio di denuncia e quando questo non basta si ritrovano delle didascalie di citazione letteraria o polica.
Vi consiglio anche questo video con una carrellata di tutti i murales accompagnati da una canzone sarda...

lunedì 7 aprile 2008

IL CANE PASTORE FONNESE


Questo post lo dedico al mio cane, Nuvolone, ormai scomparso da tre anni, è morto per anzianità (aveva 16anni!). E' stato un amico formidabile e temerario. Apparteneva alla razza del pastore fonnese, anche se non era purissimo aveva molte caratteristiche del cane fonnese...e curiosando nel web ho trovato un sito che ne parla...mi vengono i lacrimoni se ci penso!


Il cane di Fonni è conosciuto come mastino fonnese o pastore fonnese. E' un animale antico e raro, un tempo presente in tutta l'isola. Esistono due tipi di cane fonnese:uno dal pelo spettinato, fitto ed ispido; l'altro dal pelo corto e tigrato. Lo sguardo è molto intenso con un'espressione triste ed autorevole. Espressione, questa che lo distingue dalle altre razze, dovuta al notevole sviluppo delle arcate sopracciliari. E' un cane longevo (lo dimostra anche il fatto che il mio sia morto di vecchiaia), d'intelligenza superiore ed ha fondamentalmente un buon carattere, anche se è disposto all'agressività (ma dipende molto da come uno lo addestra). Ha bisogno di avere un padrone autorevole, da riconoscere come capobranco, e al quale si lega tantissimo...è capace di difendere il padrone e la famiglia da ogni tipo di intrusione e violenza.


LA STORIA:

La storiografia ci ha tramandato fonti nel quale si narra che, questa razza, discenda dai cani addestrati per la caccia all'uomo, operata dal console romano Marco Pomponio Matone, nella campagna del 231 a.C. Per poter stanare i ribelli dai loro rifugi, venivano impiegatio dei mastini ben addestrati. Sicuramente il fonnese è nato dall'incrocio tra questi cani e quelli locali. Da questi accoppiamenti vennero dei cani con delle caratteristiche particolari :grande prestanza fisica e agilità e buona capacità di adattarsi a condizioni di vita avverse. Grazie a queste doti i pastori decisero di allevare questi cani. L'olfatto e l'udito finissimo, la ferocia portarono il comandante militare italiano a condurre i cani nella 'Campagna d'Africa', con lo scopo di prevenire gli attacchi dei ribelli senusi che tentavano di sfondare le linee.

Questi esemplari furono utilizzati anche dall Brigata Sassari nel primo conflitto mondiale. Il prezzo fu però caro, in quanto nessuno di questi esemplari venne riportato in patria.

Negli ultimi anni, fortunatamente, la razza sta riprendendo vita, grazie a molti allevatori.



Per chi volesse avere maggiori informazioni questa fonte l'ho tratta da qui

martedì 25 marzo 2008

Pagina 161

Ringrazio Silvio per avermi passato questo meme...
Il gioco consiste nel scegliere il libro più bello che abbiamo letto, andare a pag.161 e scegliere la frase più significativa di quella pagina.
Ammetto che come scelta è piuttosto difficile, anche perchè ho diversi libri 'nel cuore'...pensandoci, alla fine ho deciso di scegliere un autore sardo, che ha narrato le difficoltà e il superamento di una fase della sua vita. Una storia dai toni duri ma molto reale, non solo perchè è stata vissuta dall'autore, ma anche perchè penso che assomigli molto a tante altre storie di sardi suoi contemporanei. La Sardegna, purtroppo non è mai stata considerata un' isola felice (basta pensare che i criminali, ma anche chi doveva essere trasferito, per punizione venivano mandati qui) e credo che i sardi ne abbiano risentito parecchio.
Questo autore è Gavino Ledda e il libro è Padre padrone.
PAGINA 161:
Dei banditi avevo sentito parlare sin da bambino. I pastori, oltre a thiu Juanne, parlavano spesso delle loro grassazioni e delle loro gesta. Li temevano, ma li ammiravano anche. Molti di essi erano eroi, martiri della libertà che la loro gente non aveva mai avuto. Ma divenire banditi per la libertà degli altri in una giungla di serpenti, non è molto facile.[...]Il banditismo puro come ribellione inconsapevole in quegli anni stava cedendo il posto a quello mafioso, degenerato nell'interesse personale e settario. Gli eroi sociali della libertà che desidera un pastore erano già scomparsi. E il banditismo era già estraneo a se stesso e a quelle cause originarie per cui era sorto.

Questo tratto di pagina 161 parla del banditismo, elemento che è scomparso da poco(sono passati solo cent'anni), ma che ha lasciato una profonda ferita a quest'isola.
E' sicuro che in quegli anni la Sardegna aveva molti problemi e per essere superati si formarono diffusi impulsi di ribellione per avere una rivalsa. La vendetta diventava l'unico atto di giustizia, un riscatto collettivo...in una terra ormai dimenticata da tutti... è da qui che è nata la figura del bandito come eroe. In realtà era una terra aspra, dove solo i più ricchi potevano sopravvivere. In seguito questa 'fenomeno' si trasformò in interesse personale (proprio come ne parla Ledda). Per fortuna oggi i tempi sono cambiati, anche se devo dire che è ancora una terra che ha molti problemi...speriamo di riuscire a migliorarla.

Bene...passo il testimone a:

-Mathias..essendo il mio ragazzo mi piacerebbe sapere il libro che gli sta più a cuore (anche se ho una vaga idea :-P)

-Il maratoneta Daniele..perchè ho constatato dai suoi post che è un amante della lettura e son curiosa di sapere qual'è per lui il libro più significativo...

-Lele perchè penso che mi stupirà nello scegliere un libro a lui caro...ogni volta che leggo i suoi post di poesia mi emoziono :-)..quindi penso che sia un ragazzo sensibile...e forse anche i libri che adora hanno questo carattere..

Mimmo Dell'Osso

La prima volta che ho visto i quadri di quest'artista è stato come se avessi avuto un colpo di fulmine. Ero con Mathias in giro per la città quando mi son fermata ad ammirare le opere di una galleria..e lì...come attratta da una oscura forza, i miei occhi si son posati su quei capolavori!...






MIMMO DELL'OSSO.





Nato nel 1975 a Taranto, vincitore della Targa d'oro per la pittura all'ultimo Premio Arte, Domenico Dell'Osso fa una pittura complessa, dove atmosfere surreali si mescolano a iconografie di sapore fumettistico e pop, dove spunti grotteschi e fantasie infantili si fondono in paesaggi alla Saint-Exupèry. Solo contro una natura impervia, un uomo lotta per la sopravvivenza seduto sulla cima di un iceberg, oppure questo stesso uomo cavalca pesci giganti o animali feroci in paesaggi rocciosi invasi da una natura lussureggiante. Se nella serie degli iceberg la fissità dell'immagine è la semplicità dell'impianto - nonchè la scelta della scala cromatica - fanno pensare alla lezione di Magritte, i paesaggi rocciosi, affollati e dinamici, sono molto più vicini a Dalì. Domina, come nei lavori del maestro spagnolo, un inquietudine sottile, vagamente angosciosa, che però nei dipinti di Dell'Osso è costantemente contraddetta da una gioia di vivere che trova espressione nell'amore con cui è dipinta ogni foglia, ogni spruzzo d'acqua, ogni singola venatura della roccia. Con un fondo di ottimismo, l'omino (che l'artista, non senza una certa timidezza, confessa essere il suo alter ego) affronta giorno dopo giorno, tela dopo tela, come in una narrazione a puntate, angosce ancestrali e paure quotidiane.





Per chi volesse conoscerlo meglio la fonte l'ho tratta da questo sito

lunedì 24 marzo 2008

Questa non è arte!!!!!!!!!

GUILLERMO VARGAS HABACUC

Sicuramente alcuni di voi ne avranno sentito parlare...
Nel 2007, uno che si definisce artista, ma è chiaro che NON LO E', prese un cane di strada, lo legò e lo 'espose' in una galleria lasciandolo morire di fame e sete...tutto questo nell'indifferenza dei visitatori.
Il cane ovviamente è morto in pochi giorni. E quando 'qualcuno' si è reso conto di questa crudeltà parlandone, questo finto artista HA SEMPLICEMENTE DETTO: "TANTO ERA UN CANE DI STRADA E PRIMA O POI SAREBBE MORTO".
Dico: "ma perchè non l'hanno preso ed esposto a LUI senza dargli ne cibo ed acqua?...tanto prima o poi anche lui deve morire!!"
E' assurdo che accadano queste cose e credo che debba essere punito per maltrattamento ad animali...
Dopo aver visto che la cosa stava prendendo troppa importanza, questo 'scemo'(scusate ma non posso usare parole ancora più forti ma è sicuro che vorrei utilizzarle)si è semplicemente scusato...TROPPO FACILE!!
GUARDATE VOI LA SUA CRUDELTA'


IO COME ARTISTA NON CONDIVIDO QUESTO GENERE DI COSE E NON LA CONSIDERO ARTE MA VIOLENZA...non e' neanche una denuncia ma è un gesto fatto solo per attrarre su di sè l'attenzione in modo tale da essere considerato dai critici..bè se al giorno d'oggi per essere un artista bisogna fare così..preferisco essere una spiantata, senza soldi ma con la coscienza a posto!

domenica 23 marzo 2008

Giuseppe Arcimboldi, detto l'Arcimboldo





Nato a Milano nel 1527, l'Arcimboldo si forma nella tarda tradizione leonardesca.La giovanile produzione nell'ambito della tranquilla e un pò monotona scuola lombarda di metà Cinquecento, producendo cartoni per le vetrate del Duomo di Como. Fu pittore a Praga e a Vienna alle corti degli imperatori MassimilianoII e poi di RodolfoII. A corte aveva anche altre mansioni, per esempio dipingere le decorazioni per le feste, acquistare opere d'arte per le collezioni imperiali e, addirittura, progettare e realizzare impianti idrici. Per lungo tempo la sua pittura fi giudicata con sufficienza, anche se non mancano tentativi d'imitazione. Arcimboldo fu pienamente riconosciuto con l'avvento del surrealismo, quando i suoi giochi visuali, che i surrealisti sentivano affini ai loro, divennero famosi e apprezzati.Le sue 'teste composte', virtuosistica espressione del manierismo, restano fra le più inconfutabili creazioni del Cinquecento europeo.
Arcimboldo muore a Milano l'11 luglio 1593 per calcoli renali e ritenzione delle urine sènza il sospetto di peste.


Estate, 1573, olio su tela. Museo del Louvre di Parigi

Su richiesta dell'imperatore il pittore dipinse più volte sia la serie delle stagioni che quella degli elementi che divenivano doni di grande pregio per parenti ed alti dignitari. Nella serie dei quattro elementi è evidente una profonda conoscenza naturalistica.



Primavera, Real Academia de San Fernando, Madrid

sabato 22 marzo 2008

Millenium Park di Chicago : arte, architettura innovazione...





Il Millenium Park è nato da un'idea di Richard M.Daley è un importante centro di riferimento della città.La pianificazione è iniziata nel mese di ottobre 1997, la costruzione è iniziata nel mese di ottobre 1998 ed è stato finalmente completato nel luglio 2004. Millennium Park è una parte del più grande Grant Park, il "prato davanti" del centro di Chicago. Millennium Park è spesso considerato il più grande giardino pensile del mondo, essendo stato costruito sulla sommità di una ferrovia cantiere e grandi parcheggi.Il paesaggio attuale di Chicago, con gli eleganti grattacieli dai riflessi bluastri che colorano l'atmosfera dell'intorno e l'auditorium del Millenium Park:una costruzione ibrida in tensione tra scultura ed architettura. L'ingresso è sottolineato da una grande scultura in acciaio inox, sulle superfici della quale si condensa l'immagine della città.Sempre nel Millenium Park si trova la Crown Fountain di Jaume Plensa (2004) che si compone di due torri di vetro alte 15 metri, che si fronteggiano. La loro collocazione delimita una vasca di circa 70 metri invasa dall'acqua. Le torri sono degli schermi sui quali compaionodelle immagini video; volti che cambiano espressione e dalle cui bocche sgorga l'acqua, attrazione per frotte di piccoli e grandi. Quando i volti scompaiono le torri si trasformano in muri di vetro dall'alto dei quali l'acqua cade a cascata.





CRITICHE E POLEMICHE

Il Millenium Park progetto è stato oggetto di alcune critiche sin dal suo inizio. In aggiunta alle preoccupazioni circa i superamento dei costi, gli individui e le organizzazioni hanno lamentato il fatto che il denaro speso per il parco, potrebbe essere donato ad altre cause meritevoli, citando in particolare i problemi di povertà, in corso a Chicago e problemi all'interno delle scuole della città. Tuttavia, altri credono che il potenziale per diventare un nuovo tipo di città metropolitane olimpico potrebbe stimolare gli investimenti in città, contribuendo a finanziare ulteriori problemi sociali ed educativi a lungo termine.Anche se il design e gli elementi architettonici hanno vinto ampia lode, la critica non ha risparmiato alcuni elementi. Altre critiche riguardano i favoritismi politici e corrotti della città.









La mia risposta:Un centro del genere potrebbe esser utilizzato come centro culturale per i giovani dei quartieri più poveri.Si potrebbero fare dei concerti il cui ricavato potrebbe servire per migliorare la situazione dei quartieri degradati.Purtroppo poco conta...a quanto pare questa splendida opera rimarrà li a fare solo da 'figurina' per omettere tutto il disagio di questi quartieri.

venerdì 21 marzo 2008

BASTA CON L'UCCISIONE DELLE FOCHE IN CANADA!




Ho deciso di scrivere questo post perchè l'altro giorno ho letto una mail che me ne parlava. Vedere quelle immagini mi ha lasciato, non solo senza parole, ma con un disgusto difficile da dimenticare.
Ho scoperto tardi che il 15 marzo era la giornata CONTRO L'UCCISIONE DELLE FOCHE e per dare anche io un contributo nel dare il mio dissenso scrivo questo post, riportando questo articolo:

"Anche quest’anno si è aperta la nuova stagione di caccia alle foche, il più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo, autorizzato dal Department of Fisheries and Ocean Canadese che negli ultimi quattro anni ha comportato l'uccisione di oltre un milione e trecentomila animali. La "quota" autorizzata per il 2007 è di 270.000 foche, questo nonostante a causa dei cambiamenti climatici il ghiaccio del pack artico sia talmente fragile da non permettere allo foche di sopravvivere. I cuccioli infatti in seguito alla rottura del ghiaccio cadono in acqua e non sapendo ancora nuotare muoiono affogati. Le squadre di esperti che stanno osservando la cacccia nel golfo di San Lorenzo ci hanno riferito di una situazione mai successa prima, nelle zone dove abitualmente si potevano osservare folti gruppi di cucccioli quest'anno sono quasi deserte, il ghiaccio frammentato di piccolissimi pezzi non sufficienti per permettere alle piccole foche di sopravvivere. Gli esperti hanno lanciato l'allarme al Governo canadese, chiedendo la sospensione della caccia, dal momento che stimano che il tasso di mortalità tra caccia e condizioni climatiche per i cuccioli si aggirerà tra l'80 e il 90%. I cuccioli che riusciranno a sopravvivere allo scioglimento dei ghiacci rischiano così di essere barbaramente uccisi dai cacciatori. La caccia comporterà la barbara uccisione dei cuccioli che nascono i primi del mese, vittime preferite dai cacciatori sia per la morbidezza del manto sia per la facilità di cattura. Lo scorso anno, in soli cinque giorni, dal 25 al 30 marzo, i cacciatori del Golfo di San Lorenzo avevano già superato di circa 1000 animali la quota stabilita per le uccisioni dei cuccioli di foca. Circa 5600 foche al giorno (per un totale di 28000 animali) sono state uccise a colpi di fucile, dal momento che le condizioni del ghiaccio non consentivano ai cacciatori, se non in casi eccezionali, di scendere sul pack per uccidere i piccoli con il tradizionale bastone (hakapik); molti cuccioli, ormai morti, sono stati recuperati in acqua, dove avevano tentato invano di rifugiarsi. La morte a cui vanno incontro questi animali è la più violenta e crudele immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40% viene colpito ripetutamente prima di morire."

Questa fonte l'ho tratta dal sito della LAV, in cui è presente anche il video che sconsiglio a chi è troppo sensibile.

Vi mostro queste immagini per avere un'idea...











IO DICO NO A QUESTO SPORT STUPIDO E CRUDELE!!!

venerdì 14 marzo 2008

L'età della vita

VII

Contro le pietre
A immagine umana
Rideremo ancora

Contro i cuori
Legati e mortali
Viviamo in speranza

Nulla ci riduce
A sogni senza sogni
A sopportare l'ombra

Di un'ora simile
Non c'è sull'ora
Dubbio e sospetto

Per sempre al mondo
Tutto muove e canta
Tutto muta e gode.
Paul Eluard

giovedì 13 marzo 2008

FRIDA KAHLO




Avevo detto che ne avrei parlato..ed ecoomi qui...LA GRANDE FRIDA KAHLO!

Nata nel 1907 in un sobborgo di Città del Messico. I suoi esordi sono legati all'arte popolare degli ex voto messicani e segnati dall'incontro con Diego Rivera nel 1922.
La vita di quest'artista è caratterizzata fin dall'inizio da enormi sofferenze: all'età di sei anni fu affetta da spina bifida, che fu scambiata per poliomelite. Nel 1925 ebbe un grave incidente in autobus che gli provoca delle gravi lesioni permanenti. Nonostante tutto Frida non abbandona la sua arte, anzi si dedica ad essa con tenacia. Nel 1929 Frida e Diego Rivera si sposano. Nel 1930,per la osizione scorretta del bacino è costretta ad abortire. Nel 1938 Breton, entusiasto delle sue opere, organizza una personale a New York, che si rivela un successo enorme. Nel 1939 divorzia dal marito e nel '40 si risposano. Nel 1950 subisce sette interventi alla colonna vertebrale. Nel 1953 gli viene amputata la gamba destra e nel 1954 si ammala di poliomelite, in questo stesso anno la sua vita cessa.






E' facile capire come le sofferenze da lei vissute abbiano influenzato il suo modo di dipingere. Nei suoi lavori raffigurò spesso gli aspetti drammatici della sua vita, il maggiore dei quali fu il grave incidente di cui rimase vittima nel 1925 mentre viaggiava su un torpedone. I postumi di quell'incidente (un palo le perforò il bacino e a causa delle ferite sarà sottoposta nel corso degli anni a trentadue interventi chirurgici) condizioneranno la sua salute (ma non la sua tensione morale) per tutta la vita.

Sotto questo aspetto, forte (ma non privo talvolta di un certo humour) risulta nei suoi quadri l'impatto di elementi fantastici accostati ad oggetti in apparenza incongruenti.

mercoledì 27 febbraio 2008

Cioccolato...quanto ti adoro!!!


Breve storia
…..il dio possedeva un immenso tesoro composto da "tutte le ricchezze del mondo, oro e argento, pietre verdi ed altri oggetti preziosi, come una grande abbondanza di alberi di cacao di diversi colori"……..
La leggenda narra che, quando Quetzalcoàtl era ancora un re, a causa di una grave malattia che lo aveva colpito, venne spinto a bere una pozione che gli avrebbe ridato la salute ed invece lo portò alla pazzia: fuggì verso il mare dove trovò una zattera di serpenti intrecciati e si allontanò scomparendo nel mistero.
Prima di partire però, Quetzalcoàtl promise che avrebbe fatto ritorno per riprendersi il suo regno nell'anno posto sotto il segno del "Ce-acatl".
Secoli più tardi, nel 1519, anno sotto il segno del "Ce-acatl", una grande nave carica di uomini con scintillanti armature come scaglie di serpente ed elmetti piumati, fece la sua comparsa vicino alla costa orientale del regno azteco.
Immediatamente l'imperatore Montezuma credette alla profezia ed accolse pacificamente quella nave pronto a restituire il regno al Dio Quetzalcoàtl.
Sul battello però non vi era il Dio azteco ma un conquistatore spagnolo: Hernàn Cortès.
Vennero offerti molti doni quali oro, argento, pietre preziose, schiave e… cesti pieni di semi di cacao.
I conquistatori diedero inizio all'espansione della conoscenza del cioccolato in tutti i continenti.
Furono i Maya i primi a scoprire la bontà dei semi di cacao (cacaoyer) 600 anni prima di Cristo. Questa popolazione preparava una bevanda mescolando la polvere dei semi tostati di cacao, acqua e spezie.


Ma come si fa a resistere a così tanta bontà???Abbiamo sempre il dubbio che possa far male...i brufoli..la ciccia..e così via...
Per fortuna, cari amanti di questa golosità, studi recenti hanno dimostrato che il cioccolato ha degli effetti benefici!
Riporto qui le ultime notizie:
L’ultimo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori olandesi,che ne hanno dato conto sull’ultimo numero degli Archives of Internal Medicine.
Lo studio, iniziato nel 1985, ha preso in esame un gruppo di persone di età compresa fra i 65 e gli 84 anni, suddividendolo in tre sottogruppi a seconda del loro abituale consumo di cacao, sotto forma sia di cioccolato sia di bevanda. Negli anni successivi hanno registrato lo stato di salute, e le eventuali cause di morte di tutti i volontari coinvolti.
È così risultato che fra quanti consumavano regolarmente cacao vi era una percentuale di ipertesi inferiore alla media, così come inferiore era il tasso di mortalità. In particolare, nel corso dello studio sono morte 314 persone, 152 delle quali per patologie cardiovascolari.


Fra questi ultimi, la presenza dei forti consumatori di cacao era inferiore alla metà rispetto agli appartenenti agli altri gruppi. In generale, il rischio di morte restava inferiore anche quando si prendevano in considerazione altri fattori rilevanti (peso, abitudine al fumo, consumo di alcool, sedentarietà, introito medio di calorie).
Secondo i ricercatori, da un esame accurato dei dati risulta inoltre che la mortalità inferiore non è imputabile meramente a un effetto di mitigazione dell’ipertensione esercitato dal cacao, ma anche da qualche altro meccanismo, probabilmente legato all’elevato tenore di antiossidanti (e in specie di flavonoli) che vi sono contenuti.

Vi segnalo anche un bel libro che parla appunto di tali benefici lo trovate in questo sito

martedì 26 febbraio 2008

MOSTRE: A DAMASCO 'ARTISTI ARABI TRA ITALIA E MEDITERRANEO'

Segnalo per chi è amante dell'arte questa splendida iniziativa tratta dal sito adnkronos:
Damasco, 22 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Sara' Damasco, Capitale della Cultura Araba 2008, ad ospitare la mostra di arte contemporanea ''Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo'' organizzata dal ministero degli Affari Esteri italiano, sotto gli auspici della Lega degli Stati Arabi, come primo appuntamento del programma ''Convergenze mediterranee'' ideato dalla Farnesina. La mostra inaugurera' il 25 febbraio presso il Khan Assad Pasha, alla presenza del segretario generale della Lega degli Stati Arabi Amre Moussa, per rimanere aperta al pubblico fino al 10 marzo.

Dopo Damasco, "Artisti arabi" sara' a Beirut dall'11 al 25 aprile presso Villa Audi; poi al Cairo dall'11 maggio all'11 giugno, presso la Galleria Horizon del Museo Mahmoud Khalil; infine in Italia. La mostra associa a ogni artista arabo un referente italiano che ne abbia influenzato il percorso (Guttuso, Migneco, Campigli, Turcato, Paladino, Rotella, Maccari) per un totale di cinquanta opere che ripercorrono la storia recente delle relazioni artistiche italo-arabe. Fin dagli ultimi anni dell'Ottocento, infatti, l'Italia e' stata la meta privilegiata degli gli artisti della regione, sia per il patrimonio artistico sia per la formazione accademica.

Al Cairo, una sezione della mostra sara' esposta presso sede della Lega Araba, per sottolineare la valenza politica, oltre che culturale, dell'iniziativa. Il catalogo della mostra "Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo", edito da Skira, sara' in italiano, arabo e inglese per il Medio-Oriente e in italiano e francese per i Paesi del Maghreb.

lunedì 25 febbraio 2008

Due splendide giornate in bicicletta :-)


Finalmente sono arrivate le belle giornate primaverili!Sabato e domenica, io e Mathias, ne abbiamo approfittato per fare un bel giretto in bici.
Voglio precisare che io non sono atleta come lui!!Però dai non me la sono cavata proprio male...Sabato siamo partiti da casa di mathias fino ad arrivare al Santuario di Val Verde. Il percorso non è stato così difficile, tranne l'ultima salita(infatti l'ultimo pezzettino me l'ho fatto a piedi!!!).
Domenica invece abbiamo optato per un giretto più breve, qui nei dintorni di casa mia(che poi più breve di pochi km) ma comunque molto impegnativo, per via delle salite!
Che belle giornate però..la ripeterei.Se mi alleno così andremo a Platamona in bici(mi spiace per mathias, perchè dovrà sopportare questa mia ondata di entusiasmo) :-D

venerdì 22 febbraio 2008

Questione Kosovo


Conosciamo tutti la situazione che si è creata in questi giorni in Kosovo e non posso non aver paura. Il rischio di un'altra guerra è alto e come sempre tra tutti i loro interessi chi ci va di mezzo sono i civili!
Riporto qui le notizie che ho letto nel TGCOM:

"Kosovo, Russia minaccia uso armi
"Nato in conflitto con Nazioni unite"
La Russia minaccia l'uso della forza armata nel Kosovo. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca alla Nato. "Se l'Europa lavora al di fuori di una posizione comune, o la Nato infrange il proprio mandato nel Kosovo, si troveranno in conflitto con le Nazioni Unite. A quel punto dovremo procedere con la forza bruta, in altre parole: la forza armata", ha detto Dmitry Rogozin.


Le dichiarazioni di Mosca sono destinate a gettare benzina sul fuoco e ad impensierire seriamente la comunità internazionale, che sulla questione dell'indipendenza del Kosovo appare divisa.

Anche l'Uione europea ha commentato quanto sta accadendo. Senza un rasserenamento dell'attuale situazione in Serbia non sara' possibile andare avantinel processo d'integrazione di Belgrado nell'Unione europea. Lo ha detto Johannes Laitenberger, portavoce del presidente della Commissione europea, Jose' Manuel Barroso. "Pace e non violenza - ha affermato Laitenberger - sono due requisiti fondamentali per progredire verso laprospettiva europea " della Serbia. "E' evidente - ha aggiunto - che questo è cio' che la Commissione si aspetta".

Ma la scia di polemiche continua. Un duro attacco agli Stati Uniti arriva dal governo serbo. "Washington ha violato la Carta Onu e la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza riconoscendo l'indipendenza del Kosovo", ha detto il portavoce del Partito Democratico della Serbia (DSS) che fa capo al premier Vojislav Kostunica. "Questa è la vera questione che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe affrontare", ha affermato Branislav Ristivojevic. "Alla richiesta dell'ambasciatore americano all'Onu di verificare le violazioni del diritto internazionale a causa degli incidenti all'ambasciata americana a Belgrado deve corrispondere la questione della più profonda violazione del diritto internazionale da parte degli stessi Stati Uniti"."

lunedì 18 febbraio 2008

FOTOGRAFIA1. Luce e composizione

La fotografia è un processo chimico-fisico che fissa su un supporto fotosensibile l'immagine del soggetto fotografato. Con la fotografia è possibile creare immagini artistiche(foto artistica), o rappresentare aspetti reali che ci circondano (foto scientifica, informazione). Grazie alla fotografia il fotografo guarda con occhi diversi, con molta attenzione, la realtà.

LUCE

La luce è fondamentale nella fotografia e il corretto uso e la conoscenza degli effetti che provoca sono necessari per creare l'immagine che effettivamente si vuole realizzare.
Possiamo distinguere in luce artificiale e luce naturale.
La luce artificiale è quella delle lampade ed altre fonti create dall'uomo, l'altra è quella del sole. In base alla sua intensità può essere SPOT, DIFFUSA.
La luce SPOT è una luce intensa e concentrata, che consente di illuminare zone ristrette del soggetto, creando forti contrasti.
La luce diffusa invece, diminuisce il contrasto generale dell'immagine, eliminando parte dei difetti delle superfici illuminate.
Un altro tipo di luce è quella riflessa, un tipo di luce indiretta, generalmente morbida e caratterizzata dalla tonalità di colore dell'elemento che la riflette.

POSIZIONE DELLA LUCE

Abbiamo tre tipi fondamentali di posizione della luce:
-LUCE FRONTALE rispetto al soggetto, ed in linea con la macchina fotografica, creando un'illuminazione senza ombra ed appiattisce il soggetto.
-LUCE RADENTE produce ombre e mette in evidenza la "trama" del soggetto, risaltando meglio le forme del soggetto.
-CONTROLUCE, illumina il soggetto da dietro e frontalmente rispetto alla macchina fotografica.

TEMPERATURA DELLA LUCE

La luce del sole è composta da una serie di colori, che insieme danno la luce bianca.
In realtà il colore degli oggetti non esiste, o meglio è dato dall'assorbimento e dalla riflessione dei colori di cui è composta la luce.
Sono le lunghezze d'onda(colori della luce)riflesse dall'oggetto a dare all'occhio la sensazione del colore.
Queste semplici nozioni ci aiutano a capire meglio la TEMPERATURA DI COLORE, indicando la relazione tra la temperatura (in gradi kelvin)di un corpo incandescente (il sole, la lampadina,la candela)ed il colore di luce che emette.
Le pellicole sono taratee per un particolare tipo di illuminazione.
Per mantenere i colori naturali occorrerà, con la luce artificiale, filtrare la luce che arriva sulla pellicola correggendo le varie dominantiod usare una pellicola adatta a quel tipo di luce.

COSTRUZIONE DELL'IMMAGINE

La fotografia ha solo due dimensioni: altezza e larghezza e attraverso queste due dimensioni occorre creare la profondità.
Per prima cosa si deve evitare che il soggetto si trovi al centro dell'immagine o che la linea dell'orizzonte stia proprio a metà del fotogramma. Per poter ottenere un'immagine interessante dobbiamo applicare la regola dei 2/3, dividendo idealmente lo spazio in due rette parallele verticali e due rette parallele orizzontali, formando nove rettangoli uguali. I punti che suscitano maggior interesse sono quelli incui le rette si intersecano, ed è bene, quindi porre il soggetto in questi punti.
La linea dell'orizzonte dovrebbe coincidere con una delle rette in modo tale che la terra o il mare siano 2/3 e il cielo 1/3 o viceversa.
Un'altra composizione che suscita interesse è quella in cui il soggetto viene posto lungo una diagonale del fotogramma.
E' molto importante anche l'angolazione, che va messo in relazione con la scelta della focale.
Ma il segreto fondamentale è che si percepisca un equilibrio dell'immagine, rendendo la visione piacevole.

domenica 10 febbraio 2008

Template a tre colonne:nuova veste grafica.

Ciao a tutti!Come potete vedere ho modificato il template del mio blog!Abbiamo impiegato un pò di più perchè Mathias cambiando mi aveva perso alcuni dati..ma niente paura...fortunatamente abbiamo risolto..o meglio ha risolto, altrimenti lo strozzavo!;-P..scherzo.Cosa vi sembra?rimane più ordinato vero?

Se volete modificare anche voi il vostro template vi consiglio la pagina di questo blog, che contiene una raccolta dei dieci migliori siti di template Salmo69.
Come fare ad inserire il codice html?
Salvate il codice che troverete a fianco al template che più vi piace(è un file xml). Entrate nel layout del vostro blog(intendo ovviamente per blogger),e fate una copia di backup del vostro vecchio modello sul pc. Inserite il codice del nuovo template e salvate.
ATTENTI i codici dei gadget, i link e gli html LI PERDETE, QUINDI SALVATE TUTTO!!!L'unica cosa che non perdete sono i post!!!!

venerdì 8 febbraio 2008

giovedì 7 febbraio 2008

CARAVAGGIO


Visto che tra poco uscirà una fiction in tv, ho deciso di parlare di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio.

Vita
Caravaggio nacque a Milano nel 1571circa. Si formò presso la bottega del bergamasco Simone Peterzano, lavorando soprattutto sulle opere dei maestri cinquecenteschi bergamaschi e bresciani, come Lotto, Savoldo, Moretto, dai quali estrapolò maggiore attenzione per il reale e il quotidiano.
Tra il 1592/1593 si trasferì a Roma, dove lavorò per un breve periodo nella bottega del Cavalier d'Arpino, uno degli ultimi esponenti del tardomanierismo. Presto si staccò dal Cavalier e maturò uno stile proprio.
Nel 1596 iniziò a lavorare nel palazzo del cardinale Franesco Maria Del Monte.
Negli ultimi anni del Cinquecento la sua cerchia di committenti si allargò, tra i quali vi erano i Doria e i Giustiniani, ma anche alcuni collezionisti molto conosciuti, tra cui Ottavio Costa e Ciriaco Mattei.
Sappiamo tutti la storia che circonda quest'artista, definito da molti come pittore maledetto.
Il Caravaggio aveva un animo turbolento e si lasciò spesso coinvolgere in risse, ferimenti e aggressioni, portandolo anche in carcere.E' famosa la vicenda che lo vide protagonista nel 1606, quando a causa di una questione di gioco Caravaggio uccise Ranuccio Tommasoni da Terni e si diede alla fuga allontanandosi per sempre da Roma. Ma i problemi per l'artista non fecero altro che susseguirsi. Inizia a peregrinare tra Napoli, Malta e la Sicilia. Mentre la sua fama si diffonde in tutta Europa, Caravaggio muore in solitudine a Porto Ercole nel 1610, mentre si recava a Roma.

Alcune opere:

Madonna dei pellegrini



Quest'opera fu molto discussa, in quanto rappresentava la Vergine come una semplice popolana.
Nel dipinto è raffigurata un'insolita immagine di Maria che si ppoggia sull'uscio della sua Santa Casa, rappresenta come una semplice popolana che riceve i pellegrini, una donna con una cuffia sporca e lacera in testa e un uomo con i piedi sporchi, di chi ha sempre camminato scalzo, in primo piano. La luce radente rivela impietosa questi dettagli, rendendo ancora più vitali le figure. La pittura del Caravaggio si basa sul forte contrasto tra luce e ombra, che illumina i corpi, lasciando nell'ombra l'intero ambiente.

Morte della Vergine



Questa è l'ultima opera eseguita dall'artista prima della fuga, dopo l'uccisione di Ranuccio Tommasoni.
Si dice che il Caravaggio utilizzò come modello il cadavere di una prostituta annegata nel Tevere, come si può dedurre dal volto gonfioe deformato. La scena è molto realistica e toccante, soprattutto grazie alle ombre, dense che avvolgono il dolore degli apostoli.
La luce investe anche il capo e la schiena di Maddalena.
La scena è monumentale, ma profondamente umana per la desolazione dei suoi protagonisti.

martedì 5 febbraio 2008

Video divertente

Dato che sono molto amante dei cani..vi propongo questo video che fa sorridere...sono proprio teneri!

venerdì 25 gennaio 2008

Premio D eci e lode

Premio D eci e lode

Mathias mi ha assegnato questo premio con la motivazione:"Artistico: Ele. Blog semi-tematico quello della mia ragazza Io di arte non capisco nulla, ma ha messo la sua passione al servizio della rete. I suoi interventi sulla pittura attiran molti navigatori da Google. Blog a tema come il suo dovrebbero moltiplicarsi. Molto presente anche sui temi d'attualità."
GRAZIE AMORE!

---
"Premio D eci e lode"

Che cos'è?

"D eci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.

Come si assegna?

Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D eci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.

Le regole:

1. Esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");


2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;


3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");


4. Inserire il regolamento (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");


5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.


Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.

Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i "Premio D eci e lode" che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.

---
E' difficile dare un premio...allora vediamo un pò...

Lo assegno a Gianni, perchè il suo blog è sinonimo di simpatia e aumenta le mie visite oltre che commentare i miei post :-D.

Un altro premio va a Raffaele, perchè i suoi post sono sempre ricchi di attualità dalla quale poter intervenire apertamente...e soprattutto mette in luce i problemi che affliggono noi giovani.

Per il momento non ho altri premi da assagnare anche perchè mi ha preceduto Mathias assegnondo anche a Cristina e a Zazen...ciao

giovedì 24 gennaio 2008

Klimt e la Secessione Viennese


Uno dei momenti più qualificanti del modernismo europeo fu la SECESSIONE VIENNESE, fondata nel 1897 da Klimt e da Olbrich.
La secessione fu un fenomeno di rottura polemica verso le strutture artistiche ufficiali, soprattutto le Accademie. Questo fenomeno ebbe molta rilevanza nei paesi tedeschi.
La Vienna di Klimt rappresenta uno dei momenti più importanti e affascinanti nella storia dell'arte e della cultura.
Per questi artisti la secessione è uno strumento per creare un'arte nuova, autenticamente libera.
Klimt, che è uno degli esponenti più importanti di tale secessione, realizza opere dal forte impatto emotivo, ricercate nel disegno, sfavillanti nei colori e ricche di significati simbolici.
Nel 1898 pubblicò il primo numero della rivista "Ver Sacrum"(uscito fino al 1903), in cui Klimt fece numerose illustrazioni.
Nelle opere di Klimt la caratteristica più frequente è il contrasto tra le fasce decorative, astratte, e il forte realismo delle figure.
Nel 1903 si recò due volte a Ravenna, dove conobbe lo sfarzo dei mosaici bizantini: l'oro musivo, eco dei lavori del padre e del fratello in oreficeria, gli suggerì un nuovo modo di trasfigurare la realtà e modulare le parti piatte e plastiche con passaggi tonali, dall'opaco al brillante.
Le tessere del mosaico avvolgono quasi completamente volti e gesti dei personaggi.
Quando lasciò definitivamente la secessione a partire dal 1905, diventa la guida del GRUPPO KLIMT. Questo è un periodo molto ricco per la sua arte, che diventa estremamente ricercata e raffinata, attraverso l'esaltazione espressiva dei colori.
Quando nel 1915 muore la madre i colori della sua tavolozza si fanno più scuri e tendenti al monocromo. Muore nel 1918 in seguito ad un ictus lasciando molte opere incompiute.



Il bacio, 1907-1908, olio su tela, 180X180 cm Vienna, Osterreische Galerie



Le tre età della donna, 1905, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna.