giovedì 25 dicembre 2008
venerdì 28 novembre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
Non ci sono parole...sosteniamo la signora Ornella!
Qui di seguito trovate il link, affinchè chi legga il mio blog, possa sostenere il dolore di questa madre e abbracciare la sua causa.
Un Angelo chiamato Niki
lunedì 22 settembre 2008
L'arte del saper fare
mercoledì 10 settembre 2008
Arte:"Impara s'arte e ponela a parte"
mercoledì 20 agosto 2008
Buggerru
Che bei posti ragazzi!La zona del sulcis iglesiente è molto ricca di bellezze naturali, ma anche di storia.
La miniera..
martedì 29 luglio 2008
Blume Einsturzende
Ragazzi tra poco vado a Bugerru...vi saluto con questo bellissimo video degli Einsturzende.
Il testo è questo:
Chrysantemum
For you I am a chrysantemum
Supernova, urgent star
Astera Compositae
For you I`ll be a dandelion
a thousand flowerettes in the sky
Or just a drop in the ocean
If you know my name
don't speak it out
it holds a power — as before
Liliacea
A lily of the valley
a flower of saron
Helianthus annus
For you I even be a sunflower
Do you hear my enlightening laughter?
another reason to cut off an ear
For you know my name, do you not?
don't say it
For it is sacred, immovable frozen
Rosa, Anemone et Nymphea alba
I'll even be a waterlily,
a marygold, a rose
or a little thistle
Euphorbia
a blue dahlia, a black tulip
that's where opinions differ
the scholars disagree
My name, should you know it
remains unspeakable
and is spoken — malediction
venerdì 25 luglio 2008
Storia: 'Sa Battalla' di Sanluri
Anche qui in Sardegna abbiamo delle belle rappresentazioni e tra queste è molto suggestiva quella che viene svolta a Sanluri, 'sa battalla'.
'Sa battalla' è la rievocazione dello scontro tra l'esercito siculo-catalano-aragonese contro l'esercito sardo giudicale. Fu una battaglia che in qualche modo influenzò la fine del regno giudicale, determinando l'inizio della dominazione aragonese.
In questo video potrete vedere quanto sia veramente bella e ben fatta.
per chi volesse avere maggior informazioni riporto qui alcuni link utili:
Sa Battalla
Proloco Sanluri
lunedì 14 luglio 2008
Tornando indietro nel tempo...
Questo che vedete qui è un video di una simulazione di battaglie celtiche...è davvero molto bello e suggestivo.
venerdì 11 luglio 2008
Meme: premio I Love you
Ringrazio Silvio per avermi assegnato questo meme molto carino, simbolo di affetto tra i blogger.
ora però spetta a me...e a chi darò questo simpatico meme???eheheh
ovviamente a Mathias, perchè la sua passione per la corsa è così vera che chi legge i suoi post lo sente subito...
nomino anche Carlo, perchè finalmente il suo blog si avvicina realmente alle sue passioni
e nomino anche Gionni ,perchè è stato un mio collega di accademia e mi segue sempre con affetto..non posso che ricambiare
grazie ragazzi ;-)
mercoledì 18 giugno 2008
Bioarchitettura:case di fieno
Mi ero promessa di scrivere un post che parlasse delle nuove metodologie di costruzione ecologiche...ecco..per chi ancora non lo sapesse esistono case di fieno..si, proprio come quella dei tre porcellini :-P..
Con l'utilizzo di materiale assolutamente atossico e naturale, come l'argilla, il fieno ma anche la lana, si possono costruire delle case veramente confortevoli e sopratutto sane. La regione che più è all'avangardia, ovviamente è l'Alto Adige, ma credo che presto anche le altre regioni si daranno da fare.
La tecnica del costruire la casa di fieno viene detta tecnica 'NebrasKa', perchè i pionieri sono stati gli americani.
Il vantaggio è che il materiale è reperibile in loco e permette un pressocchè buon isolamento.
Per chi volesse avere maggiori informazioni riporto qui di seguito alcuni link:
archinfo
ateler werner schmidt
lunedì 16 giugno 2008
Oggi un girasole non vedrà più la luce...
Questo post lo voglio dedicare ad Alessandro, un amico di famiglia, ma soprattutto un carissimo amico di mio fratello, che all'età di 22anni si è spento, mentre provava la sua nuova moto.
martedì 8 aprile 2008
I MURALES DI ORGOSOLO
lunedì 7 aprile 2008
IL CANE PASTORE FONNESE
martedì 25 marzo 2008
Pagina 161
Il gioco consiste nel scegliere il libro più bello che abbiamo letto, andare a pag.161 e scegliere la frase più significativa di quella pagina.
Ammetto che come scelta è piuttosto difficile, anche perchè ho diversi libri 'nel cuore'...pensandoci, alla fine ho deciso di scegliere un autore sardo, che ha narrato le difficoltà e il superamento di una fase della sua vita. Una storia dai toni duri ma molto reale, non solo perchè è stata vissuta dall'autore, ma anche perchè penso che assomigli molto a tante altre storie di sardi suoi contemporanei. La Sardegna, purtroppo non è mai stata considerata un' isola felice (basta pensare che i criminali, ma anche chi doveva essere trasferito, per punizione venivano mandati qui) e credo che i sardi ne abbiano risentito parecchio.
Questo autore è Gavino Ledda e il libro è Padre padrone.
PAGINA 161:
Dei banditi avevo sentito parlare sin da bambino. I pastori, oltre a thiu Juanne, parlavano spesso delle loro grassazioni e delle loro gesta. Li temevano, ma li ammiravano anche. Molti di essi erano eroi, martiri della libertà che la loro gente non aveva mai avuto. Ma divenire banditi per la libertà degli altri in una giungla di serpenti, non è molto facile.[...]Il banditismo puro come ribellione inconsapevole in quegli anni stava cedendo il posto a quello mafioso, degenerato nell'interesse personale e settario. Gli eroi sociali della libertà che desidera un pastore erano già scomparsi. E il banditismo era già estraneo a se stesso e a quelle cause originarie per cui era sorto.
Questo tratto di pagina 161 parla del banditismo, elemento che è scomparso da poco(sono passati solo cent'anni), ma che ha lasciato una profonda ferita a quest'isola.
E' sicuro che in quegli anni la Sardegna aveva molti problemi e per essere superati si formarono diffusi impulsi di ribellione per avere una rivalsa. La vendetta diventava l'unico atto di giustizia, un riscatto collettivo...in una terra ormai dimenticata da tutti... è da qui che è nata la figura del bandito come eroe. In realtà era una terra aspra, dove solo i più ricchi potevano sopravvivere. In seguito questa 'fenomeno' si trasformò in interesse personale (proprio come ne parla Ledda). Per fortuna oggi i tempi sono cambiati, anche se devo dire che è ancora una terra che ha molti problemi...speriamo di riuscire a migliorarla.
Bene...passo il testimone a:
-Mathias..essendo il mio ragazzo mi piacerebbe sapere il libro che gli sta più a cuore (anche se ho una vaga idea :-P)
-Il maratoneta Daniele..perchè ho constatato dai suoi post che è un amante della lettura e son curiosa di sapere qual'è per lui il libro più significativo...
-Lele perchè penso che mi stupirà nello scegliere un libro a lui caro...ogni volta che leggo i suoi post di poesia mi emoziono :-)..quindi penso che sia un ragazzo sensibile...e forse anche i libri che adora hanno questo carattere..
Mimmo Dell'Osso
Nato nel 1975 a Taranto, vincitore della Targa d'oro per la pittura all'ultimo Premio Arte, Domenico Dell'Osso fa una pittura complessa, dove atmosfere surreali si mescolano a iconografie di sapore fumettistico e pop, dove spunti grotteschi e fantasie infantili si fondono in paesaggi alla Saint-Exupèry. Solo contro una natura impervia, un uomo lotta per la sopravvivenza seduto sulla cima di un iceberg, oppure questo stesso uomo cavalca pesci giganti o animali feroci in paesaggi rocciosi invasi da una natura lussureggiante. Se nella serie degli iceberg la fissità dell'immagine è la semplicità dell'impianto - nonchè la scelta della scala cromatica - fanno pensare alla lezione di Magritte, i paesaggi rocciosi, affollati e dinamici, sono molto più vicini a Dalì. Domina, come nei lavori del maestro spagnolo, un inquietudine sottile, vagamente angosciosa, che però nei dipinti di Dell'Osso è costantemente contraddetta da una gioia di vivere che trova espressione nell'amore con cui è dipinta ogni foglia, ogni spruzzo d'acqua, ogni singola venatura della roccia. Con un fondo di ottimismo, l'omino (che l'artista, non senza una certa timidezza, confessa essere il suo alter ego) affronta giorno dopo giorno, tela dopo tela, come in una narrazione a puntate, angosce ancestrali e paure quotidiane.
Per chi volesse conoscerlo meglio la fonte l'ho tratta da questo sito
lunedì 24 marzo 2008
Questa non è arte!!!!!!!!!
Sicuramente alcuni di voi ne avranno sentito parlare...
Nel 2007, uno che si definisce artista, ma è chiaro che NON LO E', prese un cane di strada, lo legò e lo 'espose' in una galleria lasciandolo morire di fame e sete...tutto questo nell'indifferenza dei visitatori.
Il cane ovviamente è morto in pochi giorni. E quando 'qualcuno' si è reso conto di questa crudeltà parlandone, questo finto artista HA SEMPLICEMENTE DETTO: "TANTO ERA UN CANE DI STRADA E PRIMA O POI SAREBBE MORTO".
Dico: "ma perchè non l'hanno preso ed esposto a LUI senza dargli ne cibo ed acqua?...tanto prima o poi anche lui deve morire!!"
E' assurdo che accadano queste cose e credo che debba essere punito per maltrattamento ad animali...
Dopo aver visto che la cosa stava prendendo troppa importanza, questo 'scemo'(scusate ma non posso usare parole ancora più forti ma è sicuro che vorrei utilizzarle)si è semplicemente scusato...TROPPO FACILE!!
GUARDATE VOI LA SUA CRUDELTA'
IO COME ARTISTA NON CONDIVIDO QUESTO GENERE DI COSE E NON LA CONSIDERO ARTE MA VIOLENZA...non e' neanche una denuncia ma è un gesto fatto solo per attrarre su di sè l'attenzione in modo tale da essere considerato dai critici..bè se al giorno d'oggi per essere un artista bisogna fare così..preferisco essere una spiantata, senza soldi ma con la coscienza a posto!
domenica 23 marzo 2008
Giuseppe Arcimboldi, detto l'Arcimboldo
Estate, 1573, olio su tela. Museo del Louvre di Parigi
Su richiesta dell'imperatore il pittore dipinse più volte sia la serie delle stagioni che quella degli elementi che divenivano doni di grande pregio per parenti ed alti dignitari. Nella serie dei quattro elementi è evidente una profonda conoscenza naturalistica.
Primavera, Real Academia de San Fernando, Madrid
sabato 22 marzo 2008
Millenium Park di Chicago : arte, architettura innovazione...
CRITICHE E POLEMICHE
La mia risposta:Un centro del genere potrebbe esser utilizzato come centro culturale per i giovani dei quartieri più poveri.Si potrebbero fare dei concerti il cui ricavato potrebbe servire per migliorare la situazione dei quartieri degradati.Purtroppo poco conta...a quanto pare questa splendida opera rimarrà li a fare solo da 'figurina' per omettere tutto il disagio di questi quartieri.
venerdì 21 marzo 2008
BASTA CON L'UCCISIONE DELLE FOCHE IN CANADA!
venerdì 14 marzo 2008
L'età della vita
Contro le pietre
A immagine umana
Rideremo ancora
Contro i cuori
Legati e mortali
Viviamo in speranza
Nulla ci riduce
A sogni senza sogni
A sopportare l'ombra
Di un'ora simile
Non c'è sull'ora
Dubbio e sospetto
Per sempre al mondo
Tutto muove e canta
Tutto muta e gode.
giovedì 13 marzo 2008
FRIDA KAHLO
Avevo detto che ne avrei parlato..ed ecoomi qui...LA GRANDE FRIDA KAHLO!
Nata nel 1907 in un sobborgo di Città del Messico. I suoi esordi sono legati all'arte popolare degli ex voto messicani e segnati dall'incontro con Diego Rivera nel 1922.
La vita di quest'artista è caratterizzata fin dall'inizio da enormi sofferenze: all'età di sei anni fu affetta da spina bifida, che fu scambiata per poliomelite. Nel 1925 ebbe un grave incidente in autobus che gli provoca delle gravi lesioni permanenti. Nonostante tutto Frida non abbandona la sua arte, anzi si dedica ad essa con tenacia. Nel 1929 Frida e Diego Rivera si sposano. Nel 1930,per la osizione scorretta del bacino è costretta ad abortire. Nel 1938 Breton, entusiasto delle sue opere, organizza una personale a New York, che si rivela un successo enorme. Nel 1939 divorzia dal marito e nel '40 si risposano. Nel 1950 subisce sette interventi alla colonna vertebrale. Nel 1953 gli viene amputata la gamba destra e nel 1954 si ammala di poliomelite, in questo stesso anno la sua vita cessa.
E' facile capire come le sofferenze da lei vissute abbiano influenzato il suo modo di dipingere. Nei suoi lavori raffigurò spesso gli aspetti drammatici della sua vita, il maggiore dei quali fu il grave incidente di cui rimase vittima nel 1925 mentre viaggiava su un torpedone. I postumi di quell'incidente (un palo le perforò il bacino e a causa delle ferite sarà sottoposta nel corso degli anni a trentadue interventi chirurgici) condizioneranno la sua salute (ma non la sua tensione morale) per tutta la vita.
Sotto questo aspetto, forte (ma non privo talvolta di un certo humour) risulta nei suoi quadri l'impatto di elementi fantastici accostati ad oggetti in apparenza incongruenti.
mercoledì 27 febbraio 2008
Cioccolato...quanto ti adoro!!!
Breve storia
…..il dio possedeva un immenso tesoro composto da "tutte le ricchezze del mondo, oro e argento, pietre verdi ed altri oggetti preziosi, come una grande abbondanza di alberi di cacao di diversi colori"……..
La leggenda narra che, quando Quetzalcoàtl era ancora un re, a causa di una grave malattia che lo aveva colpito, venne spinto a bere una pozione che gli avrebbe ridato la salute ed invece lo portò alla pazzia: fuggì verso il mare dove trovò una zattera di serpenti intrecciati e si allontanò scomparendo nel mistero.
Prima di partire però, Quetzalcoàtl promise che avrebbe fatto ritorno per riprendersi il suo regno nell'anno posto sotto il segno del "Ce-acatl".
Secoli più tardi, nel 1519, anno sotto il segno del "Ce-acatl", una grande nave carica di uomini con scintillanti armature come scaglie di serpente ed elmetti piumati, fece la sua comparsa vicino alla costa orientale del regno azteco.
Immediatamente l'imperatore Montezuma credette alla profezia ed accolse pacificamente quella nave pronto a restituire il regno al Dio Quetzalcoàtl.
Sul battello però non vi era il Dio azteco ma un conquistatore spagnolo: Hernàn Cortès.
Vennero offerti molti doni quali oro, argento, pietre preziose, schiave e… cesti pieni di semi di cacao.
I conquistatori diedero inizio all'espansione della conoscenza del cioccolato in tutti i continenti.
Furono i Maya i primi a scoprire la bontà dei semi di cacao (cacaoyer) 600 anni prima di Cristo. Questa popolazione preparava una bevanda mescolando la polvere dei semi tostati di cacao, acqua e spezie.
Ma come si fa a resistere a così tanta bontà???Abbiamo sempre il dubbio che possa far male...i brufoli..la ciccia..e così via...
Per fortuna, cari amanti di questa golosità, studi recenti hanno dimostrato che il cioccolato ha degli effetti benefici!
Riporto qui le ultime notizie:
L’ultimo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori olandesi,che ne hanno dato conto sull’ultimo numero degli Archives of Internal Medicine.
Lo studio, iniziato nel 1985, ha preso in esame un gruppo di persone di età compresa fra i 65 e gli 84 anni, suddividendolo in tre sottogruppi a seconda del loro abituale consumo di cacao, sotto forma sia di cioccolato sia di bevanda. Negli anni successivi hanno registrato lo stato di salute, e le eventuali cause di morte di tutti i volontari coinvolti.
È così risultato che fra quanti consumavano regolarmente cacao vi era una percentuale di ipertesi inferiore alla media, così come inferiore era il tasso di mortalità. In particolare, nel corso dello studio sono morte 314 persone, 152 delle quali per patologie cardiovascolari.
Fra questi ultimi, la presenza dei forti consumatori di cacao era inferiore alla metà rispetto agli appartenenti agli altri gruppi. In generale, il rischio di morte restava inferiore anche quando si prendevano in considerazione altri fattori rilevanti (peso, abitudine al fumo, consumo di alcool, sedentarietà, introito medio di calorie).
Secondo i ricercatori, da un esame accurato dei dati risulta inoltre che la mortalità inferiore non è imputabile meramente a un effetto di mitigazione dell’ipertensione esercitato dal cacao, ma anche da qualche altro meccanismo, probabilmente legato all’elevato tenore di antiossidanti (e in specie di flavonoli) che vi sono contenuti.
Vi segnalo anche un bel libro che parla appunto di tali benefici lo trovate in questo sito
martedì 26 febbraio 2008
MOSTRE: A DAMASCO 'ARTISTI ARABI TRA ITALIA E MEDITERRANEO'
Damasco, 22 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Sara' Damasco, Capitale della Cultura Araba 2008, ad ospitare la mostra di arte contemporanea ''Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo'' organizzata dal ministero degli Affari Esteri italiano, sotto gli auspici della Lega degli Stati Arabi, come primo appuntamento del programma ''Convergenze mediterranee'' ideato dalla Farnesina. La mostra inaugurera' il 25 febbraio presso il Khan Assad Pasha, alla presenza del segretario generale della Lega degli Stati Arabi Amre Moussa, per rimanere aperta al pubblico fino al 10 marzo.
Dopo Damasco, "Artisti arabi" sara' a Beirut dall'11 al 25 aprile presso Villa Audi; poi al Cairo dall'11 maggio all'11 giugno, presso la Galleria Horizon del Museo Mahmoud Khalil; infine in Italia. La mostra associa a ogni artista arabo un referente italiano che ne abbia influenzato il percorso (Guttuso, Migneco, Campigli, Turcato, Paladino, Rotella, Maccari) per un totale di cinquanta opere che ripercorrono la storia recente delle relazioni artistiche italo-arabe. Fin dagli ultimi anni dell'Ottocento, infatti, l'Italia e' stata la meta privilegiata degli gli artisti della regione, sia per il patrimonio artistico sia per la formazione accademica.
Al Cairo, una sezione della mostra sara' esposta presso sede della Lega Araba, per sottolineare la valenza politica, oltre che culturale, dell'iniziativa. Il catalogo della mostra "Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo", edito da Skira, sara' in italiano, arabo e inglese per il Medio-Oriente e in italiano e francese per i Paesi del Maghreb.
lunedì 25 febbraio 2008
Due splendide giornate in bicicletta :-)
Finalmente sono arrivate le belle giornate primaverili!Sabato e domenica, io e Mathias, ne abbiamo approfittato per fare un bel giretto in bici.
Voglio precisare che io non sono atleta come lui!!Però dai non me la sono cavata proprio male...Sabato siamo partiti da casa di mathias fino ad arrivare al Santuario di Val Verde. Il percorso non è stato così difficile, tranne l'ultima salita(infatti l'ultimo pezzettino me l'ho fatto a piedi!!!).
Domenica invece abbiamo optato per un giretto più breve, qui nei dintorni di casa mia(che poi più breve di pochi km) ma comunque molto impegnativo, per via delle salite!
Che belle giornate però..la ripeterei.Se mi alleno così andremo a Platamona in bici(mi spiace per mathias, perchè dovrà sopportare questa mia ondata di entusiasmo) :-D
venerdì 22 febbraio 2008
Questione Kosovo
Conosciamo tutti la situazione che si è creata in questi giorni in Kosovo e non posso non aver paura. Il rischio di un'altra guerra è alto e come sempre tra tutti i loro interessi chi ci va di mezzo sono i civili!
Riporto qui le notizie che ho letto nel TGCOM:
"Kosovo, Russia minaccia uso armi
"Nato in conflitto con Nazioni unite"
La Russia minaccia l'uso della forza armata nel Kosovo. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca alla Nato. "Se l'Europa lavora al di fuori di una posizione comune, o la Nato infrange il proprio mandato nel Kosovo, si troveranno in conflitto con le Nazioni Unite. A quel punto dovremo procedere con la forza bruta, in altre parole: la forza armata", ha detto Dmitry Rogozin.
Le dichiarazioni di Mosca sono destinate a gettare benzina sul fuoco e ad impensierire seriamente la comunità internazionale, che sulla questione dell'indipendenza del Kosovo appare divisa.
Anche l'Uione europea ha commentato quanto sta accadendo. Senza un rasserenamento dell'attuale situazione in Serbia non sara' possibile andare avantinel processo d'integrazione di Belgrado nell'Unione europea. Lo ha detto Johannes Laitenberger, portavoce del presidente della Commissione europea, Jose' Manuel Barroso. "Pace e non violenza - ha affermato Laitenberger - sono due requisiti fondamentali per progredire verso laprospettiva europea " della Serbia. "E' evidente - ha aggiunto - che questo è cio' che la Commissione si aspetta".
Ma la scia di polemiche continua. Un duro attacco agli Stati Uniti arriva dal governo serbo. "Washington ha violato la Carta Onu e la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza riconoscendo l'indipendenza del Kosovo", ha detto il portavoce del Partito Democratico della Serbia (DSS) che fa capo al premier Vojislav Kostunica. "Questa è la vera questione che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe affrontare", ha affermato Branislav Ristivojevic. "Alla richiesta dell'ambasciatore americano all'Onu di verificare le violazioni del diritto internazionale a causa degli incidenti all'ambasciata americana a Belgrado deve corrispondere la questione della più profonda violazione del diritto internazionale da parte degli stessi Stati Uniti"."
lunedì 18 febbraio 2008
FOTOGRAFIA1. Luce e composizione
LUCE
La luce è fondamentale nella fotografia e il corretto uso e la conoscenza degli effetti che provoca sono necessari per creare l'immagine che effettivamente si vuole realizzare.
Possiamo distinguere in luce artificiale e luce naturale.
La luce artificiale è quella delle lampade ed altre fonti create dall'uomo, l'altra è quella del sole. In base alla sua intensità può essere SPOT, DIFFUSA.
La luce SPOT è una luce intensa e concentrata, che consente di illuminare zone ristrette del soggetto, creando forti contrasti.
La luce diffusa invece, diminuisce il contrasto generale dell'immagine, eliminando parte dei difetti delle superfici illuminate.
Un altro tipo di luce è quella riflessa, un tipo di luce indiretta, generalmente morbida e caratterizzata dalla tonalità di colore dell'elemento che la riflette.
POSIZIONE DELLA LUCE
Abbiamo tre tipi fondamentali di posizione della luce:
-LUCE FRONTALE rispetto al soggetto, ed in linea con la macchina fotografica, creando un'illuminazione senza ombra ed appiattisce il soggetto.
-LUCE RADENTE produce ombre e mette in evidenza la "trama" del soggetto, risaltando meglio le forme del soggetto.
-CONTROLUCE, illumina il soggetto da dietro e frontalmente rispetto alla macchina fotografica.
TEMPERATURA DELLA LUCE
La luce del sole è composta da una serie di colori, che insieme danno la luce bianca.
In realtà il colore degli oggetti non esiste, o meglio è dato dall'assorbimento e dalla riflessione dei colori di cui è composta la luce.
Sono le lunghezze d'onda(colori della luce)riflesse dall'oggetto a dare all'occhio la sensazione del colore.
Queste semplici nozioni ci aiutano a capire meglio la TEMPERATURA DI COLORE, indicando la relazione tra la temperatura (in gradi kelvin)di un corpo incandescente (il sole, la lampadina,la candela)ed il colore di luce che emette.
Le pellicole sono taratee per un particolare tipo di illuminazione.
Per mantenere i colori naturali occorrerà, con la luce artificiale, filtrare la luce che arriva sulla pellicola correggendo le varie dominantiod usare una pellicola adatta a quel tipo di luce.
COSTRUZIONE DELL'IMMAGINE
La fotografia ha solo due dimensioni: altezza e larghezza e attraverso queste due dimensioni occorre creare la profondità.
Per prima cosa si deve evitare che il soggetto si trovi al centro dell'immagine o che la linea dell'orizzonte stia proprio a metà del fotogramma. Per poter ottenere un'immagine interessante dobbiamo applicare la regola dei 2/3, dividendo idealmente lo spazio in due rette parallele verticali e due rette parallele orizzontali, formando nove rettangoli uguali. I punti che suscitano maggior interesse sono quelli incui le rette si intersecano, ed è bene, quindi porre il soggetto in questi punti.
La linea dell'orizzonte dovrebbe coincidere con una delle rette in modo tale che la terra o il mare siano 2/3 e il cielo 1/3 o viceversa.
Un'altra composizione che suscita interesse è quella in cui il soggetto viene posto lungo una diagonale del fotogramma.
E' molto importante anche l'angolazione, che va messo in relazione con la scelta della focale.
Ma il segreto fondamentale è che si percepisca un equilibrio dell'immagine, rendendo la visione piacevole.
domenica 10 febbraio 2008
Template a tre colonne:nuova veste grafica.
Se volete modificare anche voi il vostro template vi consiglio la pagina di questo blog, che contiene una raccolta dei dieci migliori siti di template Salmo69.
Come fare ad inserire il codice html?
Salvate il codice che troverete a fianco al template che più vi piace(è un file xml). Entrate nel layout del vostro blog(intendo ovviamente per blogger),e fate una copia di backup del vostro vecchio modello sul pc. Inserite il codice del nuovo template e salvate.
ATTENTI i codici dei gadget, i link e gli html LI PERDETE, QUINDI SALVATE TUTTO!!!L'unica cosa che non perdete sono i post!!!!
venerdì 8 febbraio 2008
giovedì 7 febbraio 2008
CARAVAGGIO
Visto che tra poco uscirà una fiction in tv, ho deciso di parlare di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio.
Vita
Caravaggio nacque a Milano nel 1571circa. Si formò presso la bottega del bergamasco Simone Peterzano, lavorando soprattutto sulle opere dei maestri cinquecenteschi bergamaschi e bresciani, come Lotto, Savoldo, Moretto, dai quali estrapolò maggiore attenzione per il reale e il quotidiano.
Tra il 1592/1593 si trasferì a Roma, dove lavorò per un breve periodo nella bottega del Cavalier d'Arpino, uno degli ultimi esponenti del tardomanierismo. Presto si staccò dal Cavalier e maturò uno stile proprio.
Nel 1596 iniziò a lavorare nel palazzo del cardinale Franesco Maria Del Monte.
Negli ultimi anni del Cinquecento la sua cerchia di committenti si allargò, tra i quali vi erano i Doria e i Giustiniani, ma anche alcuni collezionisti molto conosciuti, tra cui Ottavio Costa e Ciriaco Mattei.
Sappiamo tutti la storia che circonda quest'artista, definito da molti come pittore maledetto.
Il Caravaggio aveva un animo turbolento e si lasciò spesso coinvolgere in risse, ferimenti e aggressioni, portandolo anche in carcere.E' famosa la vicenda che lo vide protagonista nel 1606, quando a causa di una questione di gioco Caravaggio uccise Ranuccio Tommasoni da Terni e si diede alla fuga allontanandosi per sempre da Roma. Ma i problemi per l'artista non fecero altro che susseguirsi. Inizia a peregrinare tra Napoli, Malta e la Sicilia. Mentre la sua fama si diffonde in tutta Europa, Caravaggio muore in solitudine a Porto Ercole nel 1610, mentre si recava a Roma.
Alcune opere:
Madonna dei pellegrini
Quest'opera fu molto discussa, in quanto rappresentava la Vergine come una semplice popolana.
Nel dipinto è raffigurata un'insolita immagine di Maria che si ppoggia sull'uscio della sua Santa Casa, rappresenta come una semplice popolana che riceve i pellegrini, una donna con una cuffia sporca e lacera in testa e un uomo con i piedi sporchi, di chi ha sempre camminato scalzo, in primo piano. La luce radente rivela impietosa questi dettagli, rendendo ancora più vitali le figure. La pittura del Caravaggio si basa sul forte contrasto tra luce e ombra, che illumina i corpi, lasciando nell'ombra l'intero ambiente.
Morte della Vergine
Questa è l'ultima opera eseguita dall'artista prima della fuga, dopo l'uccisione di Ranuccio Tommasoni.
Si dice che il Caravaggio utilizzò come modello il cadavere di una prostituta annegata nel Tevere, come si può dedurre dal volto gonfioe deformato. La scena è molto realistica e toccante, soprattutto grazie alle ombre, dense che avvolgono il dolore degli apostoli.
La luce investe anche il capo e la schiena di Maddalena.
La scena è monumentale, ma profondamente umana per la desolazione dei suoi protagonisti.
martedì 5 febbraio 2008
Video divertente
venerdì 25 gennaio 2008
Premio D eci e lode
Mathias mi ha assegnato questo premio con la motivazione:"Artistico: Ele. Blog semi-tematico quello della mia ragazza Io di arte non capisco nulla, ma ha messo la sua passione al servizio della rete. I suoi interventi sulla pittura attiran molti navigatori da Google. Blog a tema come il suo dovrebbero moltiplicarsi. Molto presente anche sui temi d'attualità."
GRAZIE AMORE!
---
"Premio D eci e lode"
Che cos'è?
"D eci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.
Come si assegna?
Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D eci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.
Le regole:
1. Esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
4. Inserire il regolamento (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.
Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.
Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i "Premio D eci e lode" che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.
---
E' difficile dare un premio...allora vediamo un pò...
Lo assegno a Gianni, perchè il suo blog è sinonimo di simpatia e aumenta le mie visite oltre che commentare i miei post :-D.
Un altro premio va a Raffaele, perchè i suoi post sono sempre ricchi di attualità dalla quale poter intervenire apertamente...e soprattutto mette in luce i problemi che affliggono noi giovani.
Per il momento non ho altri premi da assagnare anche perchè mi ha preceduto Mathias assegnondo anche a Cristina e a Zazen...ciao
giovedì 24 gennaio 2008
Klimt e la Secessione Viennese
Uno dei momenti più qualificanti del modernismo europeo fu la SECESSIONE VIENNESE, fondata nel 1897 da Klimt e da Olbrich.
La secessione fu un fenomeno di rottura polemica verso le strutture artistiche ufficiali, soprattutto le Accademie. Questo fenomeno ebbe molta rilevanza nei paesi tedeschi.
La Vienna di Klimt rappresenta uno dei momenti più importanti e affascinanti nella storia dell'arte e della cultura.
Per questi artisti la secessione è uno strumento per creare un'arte nuova, autenticamente libera.
Klimt, che è uno degli esponenti più importanti di tale secessione, realizza opere dal forte impatto emotivo, ricercate nel disegno, sfavillanti nei colori e ricche di significati simbolici.
Nel 1898 pubblicò il primo numero della rivista "Ver Sacrum"(uscito fino al 1903), in cui Klimt fece numerose illustrazioni.
Nelle opere di Klimt la caratteristica più frequente è il contrasto tra le fasce decorative, astratte, e il forte realismo delle figure.
Nel 1903 si recò due volte a Ravenna, dove conobbe lo sfarzo dei mosaici bizantini: l'oro musivo, eco dei lavori del padre e del fratello in oreficeria, gli suggerì un nuovo modo di trasfigurare la realtà e modulare le parti piatte e plastiche con passaggi tonali, dall'opaco al brillante.
Le tessere del mosaico avvolgono quasi completamente volti e gesti dei personaggi.
Quando lasciò definitivamente la secessione a partire dal 1905, diventa la guida del GRUPPO KLIMT. Questo è un periodo molto ricco per la sua arte, che diventa estremamente ricercata e raffinata, attraverso l'esaltazione espressiva dei colori.
Quando nel 1915 muore la madre i colori della sua tavolozza si fanno più scuri e tendenti al monocromo. Muore nel 1918 in seguito ad un ictus lasciando molte opere incompiute.
Il bacio, 1907-1908, olio su tela, 180X180 cm Vienna, Osterreische Galerie
Le tre età della donna, 1905, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna.