mercoledì 5 dicembre 2007
SCULTURA: MODELLARE CON L'ARGILLA
L'argilla è uno dei primi materiali che l'uomo ha utilizzato, sia nella scultura che nella lavorazione del vasellame.
E' grazie alla sua plasticità che risulta, ancora oggi, uno dei materiali più utilizzati in scultura(per realizzare opere che poi verranno cotte e decorate aseconda del gusto dello scultore,per bozzetti e per la realizzazione dell'originale per gli stampi attraverso cui lo scultore realizzerà l'opera con altri materiali).
Esistono in natura diversi tipi di argilla, quando il colore dell'impasto è molto chiaro, significa che prevale il calcare.
I tipi di terra più usati in scultura sono:
-argilla per porcellana;
-argilla grès;
-rossa o bianca per maiolica;
-refrattaria.
Con l'argilla si possono fare diverse tecniche:
INCISIONE:si lavora sull'argilla più o meno secca, viene asportata la quantità che si desidera;
IMPRESSIONE:si lavora quando l'argilla è ancora molto plastica, si effettua una pressione con un oggetto o con le mani;
INTAGLIO:l'argilla deve avere una certa durezza e con un attrezzo a punta viene asportata la quantità di argilla desiderata.
Per iniziare a lavorare l'argilla, occorre prima che il soggetto venga abbozzato con le mani, solo dopo sarà possibile utilizzare i vari strumenti, che sono:
-STECCHE DI LEGNO, spesso hanno degli anelli metallici per consentire di scavare o asportare la materia;
-TORNIELLA, è un piano girevole che sposta l'opera durante la lavorazione (per chi ha visto Ghost sicuramente lo conosce :-D);
-MATARELLO, per stendere l'argilla sul piano;
-FILO METALLICO, per tagliare la terra;
-NEBULIZZATORE O SPUGNA PER INUMIDIRLA ED EVITARE CHE SI ASCIUGHI.
Se si desidera cuocere l'opera saràa neccessario, durante la lavorazione, eliminare ogni traccia di bolla, per evitare che l'opera si frantumi nel forno (in genere si consiglia di sbatterla bene parecchie volte e di utilizzare argilla nuova e non già usata, io purtroppo ne ho pagato le conseguenze:-().
Una delle tecniche più famose è sicuramente quella a colombino, che è anche una delle più antiche tecniche.Si inizia dal semplice cilindro (per realizzare i colombini rotola un pezzo d'argilla tra le mani e il piano cercando di avere sempre la stessa pressione, in seguito, applica un colombino sull'altro, come nella foto, e unisci inernamente e se lo si desidera anche esternamente, cercando sempre di rimuovere le bolle), fino ad arrivare a forme più complesse quali la sfera, la riproduzione di oggetti precedentemente ideati e forme ad incastro. Ognuna di queste forme viene poi tradotta, secondo il gusto e l'esigenza dello scultore. Se la scultura è di grandi dimensioni e deve essere collocata all'esterno allora verrà utilizzata argilla refrattaria.
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