mercoledì 18 giugno 2008

Bioarchitettura:case di fieno





Mi ero promessa di scrivere un post che parlasse delle nuove metodologie di costruzione ecologiche...ecco..per chi ancora non lo sapesse esistono case di fieno..si, proprio come quella dei tre porcellini :-P..

Con l'utilizzo di materiale assolutamente atossico e naturale, come l'argilla, il fieno ma anche la lana, si possono costruire delle case veramente confortevoli e sopratutto sane. La regione che più è all'avangardia, ovviamente è l'Alto Adige, ma credo che presto anche le altre regioni si daranno da fare.
La tecnica del costruire la casa di fieno viene detta tecnica 'NebrasKa', perchè i pionieri sono stati gli americani.
Il vantaggio è che il materiale è reperibile in loco e permette un pressocchè buon isolamento.
Per chi volesse avere maggiori informazioni riporto qui di seguito alcuni link:
archinfo
ateler werner schmidt

9 commenti:

Damiano Aliprandi ha detto...

Ma sei ritornata! Sono contento perchè sei veramente una ragazza di cultura oltre che sensibile a certi temi! Vedrai che alle bioarchitetture prima o poi ci toccherà ricorrere, come tutte le cose che iniziano con bio. La coltivazione dei campi in primis, visto che a causa dei fertilizzandi utilizzati in quantità industriali stiamo rovinando tutto, e i terreni con il passar del tempo diventano incoltivabili. E perfino le api stanno scomparendo..
Scusami se sono partito dall'architettura fino ad arrivare all'agricoltura! ;)

Ele ha detto...

Ciao incarcerato..eh si sono mancata per un pò..ma ora che gli esami stanno per finire arò un pò di respiro per poter aggiornare un pò di più il blog e visitare i vostri...mi fa sempre piacere sapere che ci sono persone che parlano di temi importanti come te..
a presto ciao

Carlo Sini ha detto...

ciao ele! ehehheh pure io ero mancato un pò dal blog... cmq sono tornato più forte che mai e già da ora potrai godere del nuovo post... nuovo titolo...nuovo colore... per rimanere nei vostri temi: spero di non dover ricorrere anche alla biopsia!

Mathias ha detto...

ho capito amo, quindi ci tocca una casa di fieno :-)

Cri ha detto...

uhm.... sarà meglio abbandonare il progetto di una fattoria di fieno,onde evitare di trovarsi le mucche e i cavalli sul tetto a pascolare!

rafcos ha detto...

Da sconsigliare ad un fumatore distratto :-)

Carlo Sini ha detto...

Ma...questa bioarchitettura...non era già stata ideata a suo tempo dai primi due porcellini? Poi il terzo ha inaugurato le xcase popolari e la ditta del Lupo non ha potuto buttare giù perchè la casa era cmq oltre 300 m dal mare

silvio ha detto...

Ciao Eleonora! Un premio simpatia per te dalle mie parti

Freki ha detto...

leggendo il post mi son venute in mente due cose, legate tra loro...uno è il film di Miyazaki [Il mio vicino Totoro] dove si vedono le case tradizionali giapponesi, l'altro, appunto, le case di cui ti mando un link http://www.city.kawasaki.jp/88/88minka/home/village_in_kanagawa.htm#15