lunedì 7 aprile 2008

IL CANE PASTORE FONNESE


Questo post lo dedico al mio cane, Nuvolone, ormai scomparso da tre anni, è morto per anzianità (aveva 16anni!). E' stato un amico formidabile e temerario. Apparteneva alla razza del pastore fonnese, anche se non era purissimo aveva molte caratteristiche del cane fonnese...e curiosando nel web ho trovato un sito che ne parla...mi vengono i lacrimoni se ci penso!


Il cane di Fonni è conosciuto come mastino fonnese o pastore fonnese. E' un animale antico e raro, un tempo presente in tutta l'isola. Esistono due tipi di cane fonnese:uno dal pelo spettinato, fitto ed ispido; l'altro dal pelo corto e tigrato. Lo sguardo è molto intenso con un'espressione triste ed autorevole. Espressione, questa che lo distingue dalle altre razze, dovuta al notevole sviluppo delle arcate sopracciliari. E' un cane longevo (lo dimostra anche il fatto che il mio sia morto di vecchiaia), d'intelligenza superiore ed ha fondamentalmente un buon carattere, anche se è disposto all'agressività (ma dipende molto da come uno lo addestra). Ha bisogno di avere un padrone autorevole, da riconoscere come capobranco, e al quale si lega tantissimo...è capace di difendere il padrone e la famiglia da ogni tipo di intrusione e violenza.


LA STORIA:

La storiografia ci ha tramandato fonti nel quale si narra che, questa razza, discenda dai cani addestrati per la caccia all'uomo, operata dal console romano Marco Pomponio Matone, nella campagna del 231 a.C. Per poter stanare i ribelli dai loro rifugi, venivano impiegatio dei mastini ben addestrati. Sicuramente il fonnese è nato dall'incrocio tra questi cani e quelli locali. Da questi accoppiamenti vennero dei cani con delle caratteristiche particolari :grande prestanza fisica e agilità e buona capacità di adattarsi a condizioni di vita avverse. Grazie a queste doti i pastori decisero di allevare questi cani. L'olfatto e l'udito finissimo, la ferocia portarono il comandante militare italiano a condurre i cani nella 'Campagna d'Africa', con lo scopo di prevenire gli attacchi dei ribelli senusi che tentavano di sfondare le linee.

Questi esemplari furono utilizzati anche dall Brigata Sassari nel primo conflitto mondiale. Il prezzo fu però caro, in quanto nessuno di questi esemplari venne riportato in patria.

Negli ultimi anni, fortunatamente, la razza sta riprendendo vita, grazie a molti allevatori.



Per chi volesse avere maggiori informazioni questa fonte l'ho tratta da qui

11 commenti:

Mathias ha detto...

Che bello nuvolone..non ho avuto il piacere di conoscerlo!amo c'è ancora quel rotwailler del vicino in giardino?

Ele ha detto...

ERA PROPRIO BELLO!..cuoricino, per fortuna è morto di vecchiaia e nel sonno..in questa foto era già anziano..il rotwailler passa ogni tanto a farci una visitina :-P

Carlo Sini ha detto...

premetto che mi dispiace tanto per il cane! Interessante però la tua parentesi storica sulla razza fonnese! e a questo proposito ti posso commissionare un post?all'alto della tua conoscenza artistica,potresti parlare un pò del Bruegel?ho visto dal vivo i suoi quadri al Prado e sono rimasto folgorato sulla via di Damasco:bellissimi e oscuri!!!!di una precisione paurosa!!!altrimenti magari mi segnale dove posso trovare info su di lui anche su internet. Grazie :-)

Ele ha detto...

@carlo..certo..allora il prossimo post sarà dedicato al pittore fiammingo Bruegel :-)..per internet devo vedere..ho comunque molteo materiale sulla pittura fiamminga..

rafcos ha detto...

e io che pensavo che il pastore fonnese fosse unicamente un allevatore del centro Sardegna...

Anonimo ha detto...

ciao eleonora sono un appassionato di pastori fonnesi e ti posso ire che il cane della foto non possiede niente di tale razza forse il tuo puo essere un'incroccio ma non e un puro.

Ele ha detto...

Ciao anonimo..infatti ho precisato che non è puro ma un incrocio (la madre era pura)e questo lo sò per certo perchè me lo ha dato uno che alleva tale razza..ma ciò non toglie che era un bel cane ;-)..ciao

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Ele ha detto...

di niente... :-)

Turritano ha detto...

La Storia del Cane Fonnese, derivato dai cani romani si è rivelata una barzelletta, superata dalla logica, dagli scritti di uno storico romano, da ritrovamento di resti archeologici di molto antecedenti (parecchie centinaia di anni) all'arrivo dei romani.
Nuvolone, di certo non da una buona idea della morfologia della razza