venerdì 12 ottobre 2007

IL COLORE


L'altro giorno, mentre parlavo con Mathias è saltato fuori il discorso dei colori e come crearli...quali fossero i colori primari e quali no. Io, davo per scontato che tutti lo sapessero ma mi son resa conto che chi non ha a che fare con la materia non sempre lo sà.
Bè allora oggi descriverò il colore e come 'formare' gli altri colori dai semplici primari.

Prima di tutto occorre sapere le caratteristiche fisiche del colore, e questo sicuramente gran parte di voi lo conosce già.
Il colore è luce. La luce che noi vediamo(quella solare)è in realtà composta da tutti i colori che vanno dal rosso-viola, al rosso, all'arancio, al giallo, al verde, all'azzurro, all'azzurro viola( pensiamo, infatti a quando esponiamo un prisma di cristallo alla luce,in questo caso i colori si separano e formano i cosidetti colori dell'arcobaleno).
Un oggetto lo vedremo del suo colore caratteristico, nel momento in cui ci vengono trasmesse le sue cratteristiche fisico-chimiche(ovviamente non entro in grossi particolari altrimenti ci dilungheremo troppo e rischiamo di uscire fuori tema).
Esistono tre colori fondamentali:
IL GIALLO, IL ROSSO E L'AZZURRO, detti colori PRIMARI;
Dalla combinazione di questi a due a due, otterremo i COLORI SECONDARI e cioè L'ARANCIO, IL VERDE E IL VIOLA;
La combinazione tra un colore primario e uno secondario ci darà sei colori detti TERZIARI che in pratica sono molto difficili da ottenere;
ogni successiva combinazione ci porterà alle varie tonalità di grigi.
Il bianco e il nero sono in realtà colori acromatici, cioè somma e mancanza di tutti i colori(considerando il colore-luce, cioè la luce del sole e il buoi assoluto).
Quando mischiamo il bianco o il nero accentueremo o la luminosità o la saturazione.
Possiamo suddividere i colori in due categorie principali: colori caldi e colori freddi.
I colori caldi sono tutti i colori dal giallo al rosso verso il viola;
i colori freddi , invece sono dall'azzurro al verde e al viola.
Un colore acquista diverse caratteristiche visive se avvicinato a colori differenti(per es. può risultere più luminoso).
Se vogliamo mantenere un certo equilibrio cromatico, sarà necessario accostare piccole stesure di colori caldi a grandi stesure di colori freddi.
Se si vuole avere il massimo del contrasto sarà necessario accostare i colori puri, cioè non mescolati con altri, colori caldi e freddi eo colori chiari e scuri.
Il colore ci 'comunica' spazio e movimento.
I colori caldi appaiono proiettati verso l'osservatore; mentre quelli freddi si allontanano(ecco percè si dice che il nero snellisce).
Riporto anche il cerchio cromatico di Itten, nel caso vi possa servire.

2 commenti:

Jani ha detto...

adesso non fare di tutta l'erba un fascio! è solo il tuo fidanzato che è incredibilmente ignorante in materia di arte!!!! e non è una novità! dai non sai neanche fare i colori!! mathias mathias cosa combini!

Ele ha detto...

non è solo mathias..ho visto che anche altre persone non lo sanno..e ogni tanto un piccolo ripasso non fa male ;-)